D.G. per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione
 
 

Scuola e Shoah è una iniziativa voluta dal MIUR in seguito all'istituzione del "Giorno della Memoria". Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale, affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro. In questa sezione vengono messe a disposizione informazioni e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del ‘900

Locandina Giorno della Memoria
Vedrai che è bello vivere

Chi s'aggrappa al nido
non sa che cos'è il mondo,
non sa quello che tutti gli uccelli sanno
e non sa perché voglia cantare
il creato e la sua bellezza.
Quando all'alba il raggio del sole
illumina la terra
e l'erba scintilla di perle dorate,
quando l'aurora scompare
e i merli fischiano tra le siepi,
allora capisco come è bello vivere.
Prova, amico, ad aprire il tuo cuore alla bellezza
quando cammini tra la natura
per intrecciare ghirlande coi tuoi ricordi:
anche se le lacrime ti cadono lungo la strada,
vedrai che è bello vivere.



La poesia che riportiamo porta la data del 1941, non si conosce il nome di chi l'ha scritta, ma il messaggio che ci ha lasciato è di fiducia nella vita e ne canta la bellezza. L'autore s'identifica con il volo libero dell'uccello come l'autrice del disegno nella farfalla.

Viaggio della Memoria
Un viaggio per non dimenticare. Oltre cento studenti hanno partecipato al “Viaggio della Memoria”, accompagnati dal Ministro Maria Chiara Carrozza, dal Presidente del Senato Pietro Grasso e dai propri docenti. Sabato 19 e domenica 20 gennaio, in Polonia, i ragazzi hanno visitato l'ex ghetto di Cracovia, il quartiere ebraico, il campo di sterminio Birkenau ed il Museo di Auschwitz, guidati dai  ricercatori della Fondazione Museo della Shoah. Inoltre hanno avuto la possibilità di confrontarsi ed ascoltare i racconti di Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissuti all’olocausto.
Ormai da diversi anni il Miur, d'intesa con l'Ucei, l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, promuove attività di formazione e percorsi educativi sulla memoria della Shoah, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni. di renderne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico, dei deportati militari e dei politici nei campi nazisti e a chi si oppose al progetto di sterminio nazista, sacrificando la propria libertà e la propria vita.

Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane

"Iniziative come questa servono a far riflettere i ragazzi sull'importanza di non tollerare mai alcun atto di discriminazione o razzismo perché poi le conseguenze possono essere quelle che vediamo qui oggi 22 gennaio 2014". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, partecipando, oggi, all'inaugurazione, presso il Museo di Roma in Trastevere, della mostra "I Giovani ricordano la Shoah. Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane".

Sono circa settanta le opere di ragazzi di tutta Italia che hanno vinto i concorsi attivati per approfondire il tema. " E' una mostra - ha aggiunto il ministro dopo aver passato in rassegna gli splendidi lavori realizzati dai ragazzi – di altissimo livello, di grande espressività. Si capisce che i ragazzi hanno ben interiorizzato quello che hanno visto e letto".

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Ucei, Unione comunità ebraiche italiane, la sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e l'assessorato alla Cultura del Campidoglio.

Per consultare il catalogo della mostra clicca qui

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