Scuola e Shoah è una iniziativa voluta dal MIUR in seguito all'istituzione del "Giorno della Memoria". Ricordare è un dovere morale prima ancora che istituzionale, affinché gli errori del passato siano un monito per il presente ed il futuro. In questa sezione vengono messe a disposizione informazioni e approfondimenti sul tragico evento che ha segnato la storia del ‘900
Viaggio della Memoria
Un viaggio per non dimenticare. Oltre cento studenti hanno partecipato al “Viaggio della Memoria”, accompagnati dal Ministro Maria Chiara Carrozza, dal Presidente del Senato Pietro Grasso e dai propri docenti. Sabato 19 e domenica 20 gennaio, in Polonia, i ragazzi hanno visitato l'ex ghetto di Cracovia, il quartiere ebraico, il campo di sterminio Birkenau ed il Museo di Auschwitz, guidati dai ricercatori della Fondazione Museo della Shoah. Inoltre hanno avuto la possibilità di confrontarsi ed ascoltare i racconti di Sami Modiano e le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissuti all’olocausto.
Ormai da diversi anni il Miur, d'intesa con l'Ucei, l’Unione delle Comunità Ebraiche italiane, promuove attività di formazione e percorsi educativi sulla memoria della Shoah, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni. di renderne sempre vivo il ricordo e tributare il doveroso omaggio alle vittime dello sterminio e della persecuzione del popolo ebraico, dei deportati militari e dei politici nei campi nazisti e a chi si oppose al progetto di sterminio nazista, sacrificando la propria libertà e la propria vita.
Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane
"Iniziative come questa servono a far riflettere i ragazzi sull'importanza di non tollerare mai alcun atto di discriminazione o razzismo perché poi le conseguenze possono essere quelle che vediamo qui oggi 22 gennaio 2014". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, partecipando, oggi, all'inaugurazione, presso il Museo di Roma in Trastevere, della mostra "I Giovani ricordano la Shoah. Dieci anni di memoria attraverso le opere degli alunni delle scuole italiane".
Sono circa settanta le opere di ragazzi di tutta Italia che hanno vinto i concorsi attivati per approfondire il tema. " E' una mostra - ha aggiunto il ministro dopo aver passato in rassegna gli splendidi lavori realizzati dai ragazzi – di altissimo livello, di grande espressività. Si capisce che i ragazzi hanno ben interiorizzato quello che hanno visto e letto".
La mostra è stata realizzata in collaborazione con l'Ucei, Unione comunità ebraiche italiane, la sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma e l'assessorato alla Cultura del Campidoglio.
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