Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Ufficio primo
Roma, 12 febbraio 2010
Oggetto: Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria. Avvio attività.
Dal 15 febbraio p.v. il progetto pilota M.I.U.R. – C.O.N.I. “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”, all’esito delle fasi formative destinate ai “supervisori – formatori” ed agli “esperti” supportate da docenti di livello universitario, entra nella sua fase attuativa.
In vista del concreto avvio dell’esperienza, in data 9 febbraio u.s., si è riunito il gruppo di lavoro Tecnico della Commissione mista M.I.U.R. – C.O.N.I. al fine di analizzare i dati relativi pervenuti dal territorio e verificarne la loro rispondenza e congruità rispetto al progetto pilota. Quest’ultimo infatti nella sua valenza di progetto nazionale è impostato su coordinate organizzative di riferimento non derogabili rendendosi altrimenti impossibile effettuarne il monitoraggio ed avere certezze sugli oneri finanziari connessi.
L’esame della situazione ha evidenziato che talvolta le azioni condotte sul territorio dai soggetti responsabili dei due organismi centrali presentano scostamenti rispetto allo schema organizzativo tipo che era stato elaborato e spiegato negli incontri organizzati a tal fine (scelta di plessi con due sezioni complete, obbligatorietà della formazione, organizzazione standard idonea a favorire l’erogazione di venti ore settimanali su dieci classi ubicate nello stesso edificio, ecc..)
Ciò crea qualche difficoltà all’indispensabile attività di monitoraggio da condurre sulle attività che si svolgeranno nelle scuole. Tuttavia, tenuto conto delle difficoltà che si sono incontrate in territori caratterizzati da particolari condizioni orografiche e dei tempi ristrettissimi nei quali si è dovuto procedere alle scelte operative preliminari, il gruppo misto M.I.U.R. – C.O.N.I. ha deciso di non disattendere gli affidamenti forniti alle istituzioni scolastiche individuate come sede dell’esperienza.
Ciò anche in considerazione che il numero complessivo delle ore impegnate nelle attività sull’intero territorio nazionale si palesa compatibile con l’impegno finanziario originariamente preventivato dal C.O.N.I..
Peraltro si sono verificati alcuni eventi che hanno carattere ostativo o richiedono comunque variazioni rispetto al piano nazionale nella sua conformazione standard:
E’ stato pertanto deciso che la carenza del Kit didattico non costituisce elemento ostativo all’avvio dell’esperienza in quanto, in presenza di tutte le altre condizioni previste, la stessa può svolgersi con percorsi metodologico-didattici di pari dignità scientifica ancorché non potrà essere effettuato il monitoraggio impostato in modo tale da presupporre l’esistenza del Kit medesimo.
Nella distribuzione del Kit fra le scuole si avrà cura di fare in modo che i plessi che non potranno usufruirne siano quelli con il numero più ridotto di classi ed alunni.
Ciò ovviamente non esclude che, ove sul territorio vengano individuate disponibilità finanziarie da qualunque fonte provenienti, ci si possa approvvigionare del Kit al di fuori del circuito distributivo curato dal C.O.N.I.
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IL VICE DIRETTORE GENERALE
Sergio Scala