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Prot.n. 2656
 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione
Ufficio primo

Roma, 8 aprile 2010

Oggetto: Attività sportiva anno scolastico 2009/2010.


L’anno scolastico in corso è stato caratterizzato da una serie di eventi che hanno interessato le modalità di svolgimento e di organizzazione delle attività sportive scolastiche, incidendo talvolta significativamente sulle abitudini consolidate.
La sequenzialità con la quale sono andate maturando le innovazioni ha indotto una situazione di fluidità che richiede precisazioni idonee a fornire risposte a talune incertezze e dubbi che sono emersi in sede territoriale.
La presente nota intende fare il punto della situazione sui profili più significativi al fine di offrire agli operatori coinvolti parametri di indirizzo per la loro attività sul territorio, nei limiti consentiti da una fase di consolidamento ancora in fieri anche per effetto dei rinnovati rapporti di collaborazione con il C.O.N.I. e con il C.I.P., conseguenti all’attivazione dei protocolli di intesa che il Ministro ha stipulato con tali organismi.

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

  • I Giochi sportivi studenteschi sono ormai da anni supportati finanziariamente con risorse provenienti dal fondo della Legge n. 440/’97. Nell’esercizio 2009 il fondo non è stato reso disponibile e la sua utilizzazione è slittata nel corrente esercizio finanziario. L’entità delle risorse fruibili per lo specifico fine è stata definita di recente e ciò rende solo ora possibile fornire notizie in ordine alla somma su cui può fare affidamento ciascun Ufficio scolastico regionale. E’ opportuno precisare peraltro che le somme esposte nel piano di riparto (Allegato 1), pur certe nel loro importo, potranno essere erogate soltanto quando la conclusione delle operazioni di variazione del bilancio renderà possibile operare contabilmente.
  • Le somme assegnate a ciascun Ufficio scolastico regionale sono a copertura delle spese relative allo svolgimento dei Giochi sportivi studenteschi nelle fasi provinciali e regionali. Infatti, le finali nazionali saranno organizzate con spese integralmente a  carico delle Federazioni Sportive Nazionali  che intenderanno effettuarle. Ad oggi, non è ancora esaustivamente definito il quadro delle Federazioni Sportive che organizzeranno detti eventi. Tuttavia, ritenendo necessario dare priorità alle discipline coinvolte nelle manifestazioni sportive scolastiche internazionali del 2011, organizzate per  il II grado dall’International School Sport Federation – I.S.F. (atletica leggera, pallacanestro, nuoto, calcio, tennis, orienteering), gli oneri relativi ai trasporti per le finali nazionali delle summenzionate discipline saranno sostenuti da ciascun Ufficio scolastico regionale con le somme loro assegnate, che già tengono conto di tale necessità, sempre che le Federazioni interessate organizzino le finali nazionali.
    Fino a concorrenza delle risorse disponibili potrà essere prevista la partecipazione delle scuole di I e II grado ad ogni altra finale nazionale eventualmente organizzata e, nel caso di necessità di selezione, le SS.LL. individueranno autonomamente criteri di scelta a sostegno delle spese di trasporto per tutte le altre discipline sportive. E’ utile ricordare che il C.O.N.I. ha erogato ai propri Comitati regionali somme finalizzate a concorrere alle spese di trasporto in questione.
    Le descritte modalità di svolgimento delle finali nazionali non esimono le Federazioni interessate a rapportarsi alla scrivente essendo evidente la necessità di un raccordo organizzativo con le esigenze del mondo della scuola. Sarà poi cura di questo Ministero coinvolgere i propri organi periferici. Va inoltre considerato che la dipendenza funzionale dei Coordinatori territoriali di educazione fisica da questa Amministrazione e non dalle Federazioni sportive comporta che le stesse non possano impartire unilateralmente regole comportamentali rispetto a strutture estranee alla loro organizzazione.

CENTRI SPORTIVI SCOLASTICI E ORE DI AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

  • Le Linee guida emanate dall’On.le Ministro in data 4 agosto 2009 hanno creato le premesse per la istituzione dei Centri Sportivi Scolastici che costituiscono, di norma, la condizione preliminare per la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi. I dati relativi sono gia stati forniti dalle SS.LL., sicchè oggi si dispone di informazioni inerenti alla loro quantità e dislocazione territoriale utile per le programmazioni delle attività dei prossimi anni scolastici. Per l’immediato, i Coordinatori regionali di educazione fisica saranno incaricati di redigere e inviare alla scrivente una relazione sul funzionamento dei C.S.S. che possa evidenziare profili qualitativi delle attività dagli stesse svolte.
  • Per quanto riguarda le ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva il Contratto integrativo nazionale del 18 novembre 2009 ha consentito  di realizzare un significativo momento di certezza sull’entità delle risorse finanziarie a disposizione, euro 60.000.000,00 (sessanta milioni), e di porre tutte le scuole secondarie di primo e di secondo grado in una situazione di par condicio nell’esprimere una progettualità. A tutte è stato infatti assicurato un potenziale budget annuo lordo calcolato moltiplicando euro 3.000,00 (tremila) per ogni docente di educazione fisica in organico di diritto. E’ bene ribadire che si tratta di un parametro per il calcolo della somma di cui ciascuna scuola può disporre e non di un limite nella corresponsione dei compensi individuali che possono continuare ad avere la massima espansione prevista (sei ore settimanali) dal C.C.N.L., purchè ci si mantenga nei limiti della somma potenziale spettante a ciascuna istituzione scolastica. Si conferma, altresì, che hanno titolo a partecipare alle attività i docenti di sostegno appartenenti alle classi di concorso di educazione fisica che curano in particolare le attività relative agli alunni con disabilità. Oltre ai significativi pregi sopra segnalati la norma contrattuale ha prodotto taluni inconvenienti per le scuole che non hanno docenti di educazione fisica in organico di diritto e per quelle che sono in grado di esprimere attività progettuale per importi superiori alla somma spettante. L’utilizzo delle economie realizzate all’interno della somma complessiva prevista dal Contratto integrativo nazionale dovrà essere oggetto di ulteriori accordi sindacali e nella fase di interlocuzione con le parti sociali questo Ministero perseguirà l’obiettivo di eliminare, o comunque ridurre al minimo, gli effetti negativi prodottisi, soprattutto per gli anni successivi.
  • Il Contratto integrativo nazionale di cui sopra ha previsto anche l’entità del compenso per le attività svolte dai Coordinatori provinciali di educazione fisica, fissato in euro 6.000,00 (seimila) annui lordi. Alle scuole sulle quali grava la relativa spesa sarà corrisposta tale somma aggiuntiva rispetto al budget di istituto relativo alle attività.

Si ricorda infine che i finanziamenti spettanti saranno erogati alle scuole a consuntivo e che al riguardo questo ufficio sta predisponendo, di intesa con la Direzione Generale per la politica finanziaria ed il bilancio, un’apposita procedura di rilevazione per snellire le operazioni consentendo a ciascuna scuola di comunicare i dati necessari che dovranno corrispondere, sotto la diretta responsabilità del Dirigente scolastico, alle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva effettivamente svolte da ciascun docente. In tale sede le scuole interessate potranno esporre anche il fabbisogno finanziario aggiuntivo per il compenso da corrispondere ai Coordinatori provinciali di educazione fisica.
L’Ufficio territorio e promozione dello sport del C.O.N.I. e l’Ufficio promozione e scuola del C.I.P., cui la presente è diretta per conoscenza, nello spirito di collaborazione instauratosi, vorranno attivarsi per raccomandare alle Federazioni Sportive Nazionali che intendano effettuare le finali nazionali di raccordarsi tempestivamente con questo Ministero evitando comportamenti unilaterali che possano causare incomprensioni e/o disfunzioni organizzative.

Si ringrazia per l’attenzione.

IL VICE DIRETTORE GENERALE
- Sergio Scala -

 Allegati
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 Destinatari
Ai Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI

Ai Coordinatori territoriali di educazione fisica e sportiva
LORO SEDI

e, p.c.
Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano
Ufficio territorio e promozione dello sport
ROMA

Al Comitato Italiano Paralimpico
Ufficio promozione e scuola
ROMA