FAQ generali
SPID è il sistema di accesso che consente di utilizzare, con un'identità digitale unica, i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati. Se sei già in possesso di un'identità digitale, accedi con le credenziali del tuo gestore. Se non hai ancora un'identità digitale, richiedila ad uno dei gestori. Per maggiori informazioni si rimanda al sito ufficiale di AGID https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid
La Carta di Identità Elettronica (CIE) è il documento personale che attesta l’identità del cittadino. Dotata di microprocessore, oltre a comprovare l'identità personale, permette l'accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. L'accesso può avvenire: da smartphone o tablet (dotati di tecnologia NFC, sistema operativo Android oppure iOS, e dell'applicazione "CIE ID" del Poligrafico); da PC (scegliendo l'autenticazione tramite apposito lettore NFC oppure tramite smartphone/tablet dotato di tecnologia NFC, sistema operativo Android oppure iOS, e dell'applicazione "CIE ID" del Poligrafico).” Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del Ministero dell'interno: https://www.cartaidentita.interno.gov.it/cittadini/entra-con-cie/
Il regolamento eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature) fornisce una base normativa per le interazioni elettroniche fra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni incrementando la sicurezza e l’efficacia dei servizi online e transazioni e-business nell’Unione Europea. Il nodo italiano tramite il pulsante “Login with eIDAS” consente l’interoperabilità transfrontaliera delle identità digitali (eID) e la sua implementazione permette la circolarità delle eID italiane fra gli stati membri dell’Unione Europea.Nell’ambito delle eID, il regolamento eIDAS ed il nodo italiano eIDAS consentono che la identità digitale di uno Stato membro possa essere utilizzata per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione o di privati negli altri stati membri della Unione Europea. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina AGID: https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/nodo-eidas-italiano
L'identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider-IdP), soggetti privati accreditati da AgID.
Per richiedere l’identità digitale SPID oggi è possibile rivolgersi ad uno degli Identity Provider accreditati per il rilascio delle credenziali per il sistema pubblico di identità digitale attraverso il quale accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
In particolare i fornitori sono: Lepida, Poste, Aruba, InfoCert, InTeSA (IBM Company), Namirial, Poste, Sielte SpidItalia (Register.it), TIM.
SPID prevede tre livelli di sicurezza:
- livello 1: credenziali SPID dell’utente (nome utente e password);
- livello 2: credenziali SPID e generazione di un codice temporaneo di accesso one time password (OTP) o uso di app, anche su smartphone;
- livello 3: utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza ed eventuali dispositivi fisici (es. smart card) erogati dal gestore dell’identità.
Per accedere ai servizi del Ministero dell'Istruzione e delle istituzioni scolastiche è richiesto uno SPID almeno di livello 2.
Per maggiori informazioni su come richiedere SPID si rimanda alla pagina ufficiale di AGID: https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/
Grazie alle credenziali SPID è possibile accedere ai servizi di oltre 5.000 tra amministrazioni locali e centrali, enti pubblici e agenzie. Lo SPID è anche la chiave d’accesso ai servizi europei e, insieme alla tessera sanitaria e al codice fiscale, supporta il processo di verifica dell’identità degli individui contrastando il fenomeno del furto di identità.
Semplice, sicuro e veloce, puoi utilizzare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, trovi il pulsante “Entra con SPID”.
FAQ scuole
Il processo di adesione come aggregato è rivolto a tutte le scuole statali sede di direttivo che vogliono integrarsi o utilizzano fornitori di pacchetti locali che si stanno integrando con il componente eID-Gateway messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, in qualità di soggetto aggregatore.
- L’istituzione scolastica deve aderire come aggregato al Gateway delle Identità o eID-Gateway
- Il fornitore dei servizi della scuola, se ancora non l'ha fatto, è tenuto ad integrarsi con il componente eID-Gateway messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, per permettere ai cittadini di accedere ai servizi tramite SPID, CIE o eIDAS.
I DS possono verificare lo stato di aggregazione tramite l’accesso all’applicazione SIDI “Gestione aggregazione scuola”, funzione “Gestione aggregazione”. Se la scuola risulta già aggregata, potrà visualizzare “STATO AGGREGAZIONE: AGGREGATO” insieme al codice e alla denominazione IPA, al codice fiscale e all’indirizzo mail. Se la scuola non risulta ancora aggregata potrà visualizzare “STATO AGGREGAZIONE: NON AGGREGATO”.
Si, se la scuola non è ancora aggregata. Il DS, tramite l’accesso all’applicazione SIDI “Gestione aggregazione scuola”, funzione “Gestione aggregazione” può annullare la richiesta di aggregazione.
Si, se la scuola è aggregata. Il DS, tramite l’accesso all’applicazione SIDI “Gestione aggregazione scuola”, funzione Gestione aggregazione” può effettuare la richiesta di disaggregazione.
Al termine del processo di integrazione con il Gateway delle identità, gli utenti che faranno richiesta di login tramite SPID ai servizi offerti dalle istituzioni scolastiche visualizzeranno nella schermata di autenticazione non più la denominazione del Ministero, ma quella dell’istituzione scolastica sede di direttivo.
Nel corso dell’integrazione con il Gateway delle identità, agli utenti che faranno richiesta di login tramite SPID ai servizi offerti dalle istituzioni scolastiche potrebbe essere apparire una schermata di autenticazione per la selezione della scuola di interesse.
Dal 28 febbraio 2021, come stabilito dal Decreto Legge "semplificazione e innovazione digitale", le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE come unico sistema di identificazione per l'accesso ai servizi digitali. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del MITD: https://innovazione.gov.it/dipartimento/focus/linee-guida-decreto-semplificazione/
Il Ministero dell'Istruzione si è accreditato come Soggetto Aggregatore di servizi pubblici in modalità "full", ovvero mette a disposizione delle Istituzioni scolastiche una piattaforma di autenticazione tramite SPID, CIE e eIDAS, tramite il componente chiamato eID-Gateway .
Dal momento in cui il DS ha effettuato la richiesta di adesione come aggregato, la richiesta dovrà essere validata da AGID e pubblicata da tutti gli Identity Provider fornitori dei servizi SPID. Il servizio verrà fornito dopo circa XXh dalla validazione AGID. Accedendo al sistema nel SIDI alla pagina XXXXXXX si potrà verificare in qualsiasi momento lo stato della richiesta.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina di AGID che ne definisce le linee guida: https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/procedura_soggetti_aggregatori_1_0.pdf
FAQ fornitori
Il progetto denominato “Sistema Informativo Integrato delle Scuole” nasce dalla necessità di costruire un sistema certificato di cooperazione tra il MI, le società di software che lavorano per le segreterie scolastiche, e le scuole tutte, e di realizzare, tra i soggetti coinvolti, flussi di dati e condivisione di servizi. Per maggiori informazioni consultare la pagina: https://www.miur.gov.it/web/guest/siis
Il fornitore può contattare la casella Progetto SIIS progettosiis@istruzione.it e richiedere le istruzioni e il manuale di integrazione.
In breve, il processo prevede i seguenti passi:
- Il fornitore comunica la volontà di integrarsi con il componente eID-Gateway
- “Progetto SIIS” in risposta alla richiesta di integrazione, effettuerà la configurazione dell’ambiente di test del eID-Gateway e comunicherà tramite e-mail i parametri e le URL da utilizzare in ambiente di test.
- Il fornitore implementerà l’integrazione come descritto nella documentazione fornita
- Il fornitore comunicherà mediante e-mail al termine delle attività di integrazione
- “Progetto SIIS” effettuerà dei test di verifica dell’integrazione
- “Progetto SIIS” effettuerà la configurazione dell’ambiente di esercizio e comunicherà tramite e-mail i parametri e le URL da utilizzare in ambiente di produzione.
SI, le applicazioni client dovranno inviare le informazioni (codice meccanografico o codice fiscale o codice IPA) sulla scuola di accesso. Nell’ottica di svolgere pienamente il ruolo di Aggregatore, il nuovo Gateway permette di effettuare una autenticazione a nome della scuola aggregata e non più del MIM, in modo da garantire la completa trasparenza della soluzione tecnica e consentire all’utente finale che si sta autenticando di avere l’informazione della PA per cui sta effettuando l’accesso, richiedendo quindi agli IdP SPID l’autenticazione con l’entityID dell’Aggregato.
Per poter realizzare tale meccanismo, l’eID-Gateway deve conoscere quale sia l’Aggregato (ovvero la Scuola) owner del servizio a cui l’utente vuole accedere; questo implica che tale informazione debba essere veicolata dall’applicazione client che dovrà inviare almeno un riferimento (codice meccanografico, codice fiscale, codice IPA) al Gateway.
Inizialmente il sistema sarà retrocompatibile per evitare disservizi agli utenti e minimizzare l’impatto sulle applicazioni già integrate. Il gateway prevederà sia la possibilità di accedere con la nuova modalità in cui viene utilizzato il riferimento all’aggregato, sia con la vecchia in cui viene utilizzato l’entityId del Ministero; inoltre, per consentire la selezione dell’aggregato anche per richieste di accesso provenienti da applicazioni che non lo gestiscono sarà il gateway che effettuerà la richiesta della scuola all’utente tramite una apposita interfaccia di ricerca. Dopo la fase iniziale, tale modalità verrà dismessa, perché deprecata da AGID, quindi le applicazioni client dovranno inviare in modo autonomo le informazioni (codice meccanografico, codice fiscale, codice IPA) sulla scuola di accesso.
Il processo di adesione come aggregato deve essere effettuato dall'Istituzione scolastica. Il fornitore, se ancora non l'ha fatto, è tenuto ad integrarsi con il componente eID-Gateway messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione, per permettere ai cittadini di accedere ai servizi tramite SPID, CIE o Eidas.
FAQ minori
Si, i genitori possono richiedere il rilascio di SPID a favore del minore, rivolgendosi al proprio gestore dell’identità digitale.
SPID può essere richiesto da coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età.
Il genitore/tutore può richiedere SPID dal compimento del 5° anno del minore: nella fascia di età da 5 a 13 anni l’utenza SPID consente di accedere ai servizi online erogati dagli Istituti Scolastici che progressivamente saranno abilitati, mentre dai 14 anni il minore potrà chiedere l’accesso anche agli altri servizi on line abilitati.
A partire dai 14 anni in poi, invece, è possibile accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, ai servizi offerti dall’INPS o a quelli offerti da Il portale dell’Automobilista in merito alla verifica dei punti sulla patente per la guida dei ciclomotori.
La richiesta di SPID per i minori deve essere sottoposta dal genitore/tutore. Durante la procedura il genitore richiedente/tutore dovrà dichiarare di essere titolare della responsabilità genitoriale del minore e, se esiste un secondo soggetto che detiene la responsabilità genitoriale del minore, deve confermare di averne ricevuto la delega alla gestione dell'identità indicandone il nome ed il cognome.
Il genitore/tutore deve essere in possesso almeno di uno SPID di secondo livello. Dovrà dunque accedere alla sezione dedicata all’ID del minore sul sito del provider e seguire la procedura guidata che prevede di inserire i dati identificativi del minore, dichiarare di essere titolare della responsabilità genitoriale del minore, accettare la ricezione di notifiche per l’autorizzazione all’utilizzo di SPID da parte del gestore di identità digitale e ottenere il codice di verifica univoco associato ai dati del minore. Il genitore comunica il codice al minore, il quale crea infine la propria identità digitale.
Al compimento del diciottesimo anno di età dell’interessato, l’Identity provider rimuove le limitazioni precedentemente imposte dalla minore età, elimina i legami con l’identità digitale del Genitore ed invia un messaggio al neomaggiorenne mettendo a sua disposizione un servizio per dichiarare, previa autenticazione con credenziali SPID di livello 2, di voler mantenere attiva o revocare la propria identità digitale. Sino a che il neomaggiorenne non dichiari esplicitamente, mediante tale servizio, la propria volontà di continuare a usare la propria identità digitale, la fruizione dei servizi mediante SPID è totalmente preclusa. Decorsi due anni dall’ultimo utilizzo dell’identità digitale, questa è automaticamente revocata, in ossequio alla regolamentazione SPID.
Si, il Ministero dell’Istruzione del Merito permette ai minori l’accesso con SPID alle piattaforme dedicate agli studenti: Alternanza Scuola Lavoro, Carta dello Studente e Curriculum dello studente. Per lo studente minorenne in possesso di SPID non sarà più necessario presentarsi presso la segreteria scolastica per il riconoscimento de visu.
Si. Grazie al Gateway delle Identità messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, la singola istituzione scolastica può decidere l’età minima alla quale rendere accessibili i propri servizi online, tra i quali il Registro elettronico.
L’accesso ad alcuni servizi prevede l’autorizzazione del genitore/tutore, il quale al primo accesso riceve una notifica di autenticazione del minore. Il genitore può autorizzare o meno il minore ad accedere, indicando la validità dell’eventuale autorizzazione, sospendere momentaneamente l'approvazione, riattivandola quando lo riterrà opportuno, revocare definitivamente l'approvazione. Non è necessario il consenso del genitore per i servizi esposti dalle istituzioni scolastiche e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Per i servizi online erogati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, come ad es. la Piattaforma di alternanza Scuola Lavoro, la Carta dello Studente o il Curriculum dello studente, non è necessario richiedere al Genitore l’autorizzazione all’accesso al servizio da parte del minore.
Per i servizi online erogati dalle Istituzioni scolastiche, come ad es. il registro elettronico, non è necessario richiedere al Genitore l’autorizzazione all’accesso del minore al servizio.
No, per i servizi online erogati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e per quelli erogati dalle istituzioni scolastiche. Per gli altri servizi, l’Identity provider consente al Genitore di autorizzare l’accesso ai servizi richiesti dal minore entro 24 ore dalla richiesta. Il Genitore può autorizzare l’accesso del minore al servizio indicando la durata di tale autorizzazione. Trascorsa tale durata, in presenza di una nuova richiesta di accesso al servizio da parte del minore, l’Identity provider chiederà nuovamente l’autorizzazione al genitore. Ogni autorizzazione decade al momento del decadere dell’identità digitale del Genitore.
Accedendo tramite identità digitale, il processo di autentificazione si semplifica notevolmente. Infatti, non è più necessario:
- per lo studente di presentarsi per il riconoscimento de visu presso la segreteria scolastica
- per il personale scolastico (DS, Referente Asl, Assistente Amministrazione) di utilizzare, nella piattaforma, la funzione per abilitare lo studente