FAQ - Domande Frequenti
FAQ Generali
L'identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider-IdP), soggetti privati accreditati da AgID.
Per richiedere l’identità digitale SPID oggi è possibile rivolgersi ad uno degli Identity Provider accreditati per il rilascio delle credenziali per il sistema pubblico di identità digitale attraverso il quale accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
In particolare i fornitori sono: Lepida, Poste, Aruba, InfoCert, InTeSA (IBM Company), Namirial, Poste, Sielte SpidItalia (Register.it), TIM.
SPID prevede tre livelli di sicurezza:
- livello 1: credenziali SPID dell’utente (nome utente e password);
- livello 2: credenziali SPID e generazione di un codice temporaneo di accesso one time password (OTP) o uso di app, anche su smartphone;
- livello 3: utilizzo di ulteriori soluzioni di sicurezza ed eventuali dispositivi fisici (es. smart card) erogati dal gestore dell’identità.
Per accedere ai servizi del Ministero dell'Istruzione e delle istituzioni scolastiche è richiesto uno SPID almeno di livello 2.
Per maggiori informazioni su come richiedere SPID si rimanda alla pagina ufficiale di AGID "Come attivare SPID" (https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/)
Semplice, sicuro e veloce, puoi utilizzare SPID da qualsiasi dispositivo: computer, tablet e smartphone ogni volta che, su un sito o un’app di servizi, trovi il pulsante “Entra con SPID”.
FAQ Scuola
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito si è accreditato come Soggetto Aggregatore di servizi pubblici in modalità "full", ovvero mette a disposizione delle Istituzioni scolastiche(soggetti aggregati) una piattaforma di autenticazione tramite SPID, CIE e eIDAS, tramite il componente chiamato eID-Gateway.
- L’istituzione scolastica deve aderire come aggregato al Gateway delle Identità o eID-Gateway
- Il fornitore dei servizi della scuola, se ancora non l'ha fatto, è tenuto ad integrarsi con il componente eID-Gateway messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, per permettere ai cittadini di accedere ai servizi tramite SPID, CIE o eIDAS.
Al termine del processo di integrazione con il Gateway delle identità, gli utenti che faranno richiesta di login tramite SPID ai servizi offerti dalle istituzioni scolastiche visualizzeranno nella schermata di autenticazione non più la denominazione del Ministero, ma quella dell’istituzione scolastica sede di direttivo.
Nel corso dell’integrazione con il Gateway delle identità, agli utenti che faranno richiesta di login tramite SPID ai servizi offerti dalle istituzioni scolastiche potrebbe essere apparire una schermata di autenticazione per la selezione della scuola di interesse.
Dal 28 febbraio 2021, come stabilito dal Decreto Legge "semplificazione e innovazione digitale", le pubbliche amministrazioni devono integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE come unico sistema di identificazione per l'accesso ai servizi digitali. Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina del MITD "Semplificazione e innovazione digitale" (https://innovazione.gov.it/dipartimento/focus/linee-guida-decreto-semplificazione/).
Il Ministero dell'Istruzione si è accreditato come Soggetto Aggregatore di servizi pubblici in modalità "full", ovvero mette a disposizione delle Istituzioni scolastiche una piattaforma di autenticazione tramite SPID, CIE e eIDAS, tramite il componente chiamato eID-Gateway .
La funzionalità permette inoltre di censire per ogni fornitore tutti i servizi di cui si usufruisce.
FAQ Fornitori
Il fornitore può contattare la casella Progetto SIIS progettosiis@istruzione.it e richiedere le
istruzioni e il manuale di integrazione.
In breve, il processo prevede i seguenti passi:
- Il fornitore comunica la volontà di integrarsi con il componente eID-Gateway
- “Progetto SIIS” in risposta alla richiesta di integrazione, effettuerà la configurazione dell’ambiente di test del eID-Gateway e comunicherà tramite e-mail i parametri e le URL da utilizzare in ambiente di test.
- Il fornitore implementerà l’integrazione come descritto nella documentazione fornita
- Il fornitore comunicherà mediante e-mail al termine delle attività di integrazione
- “Progetto SIIS” effettuerà dei test di verifica dell’integrazione
- “Progetto SIIS” effettuerà la configurazione dell’ambiente di esercizio e comunicherà tramite e-mail i parametri e le URL da utilizzare in ambiente di produzione.
SI, le applicazioni client dovranno inviare le informazioni (codice meccanografico o codice fiscale o codice IPA) sulla scuola di accesso. Nell’ottica di svolgere pienamente il ruolo di Aggregatore, il nuovo Gateway permette di effettuare una autenticazione a nome della scuola aggregata e non più del MIM, in modo da garantire la completa trasparenza della soluzione tecnica e consentire all’utente finale che si sta autenticando di avere l’informazione della PA per cui sta effettuando l’accesso, richiedendo quindi agli IdP SPID l’autenticazione con l’entityID dell’Aggregato.
Per poter realizzare tale meccanismo, l’eID-Gateway deve conoscere quale sia l’Aggregato (ovvero la Scuola) owner del servizio a cui l’utente vuole accedere; questo implica che tale informazione debba essere veicolata dall’applicazione client che dovrà inviare almeno un riferimento (codice meccanografico, codice fiscale, codice IPA) al Gateway.
Inizialmente il sistema sarà retrocompatibile per evitare disservizi agli utenti e minimizzare l’impatto sulle applicazioni già integrate. Il gateway prevederà sia la possibilità di accedere con la nuova modalità in cui viene utilizzato il riferimento all’aggregato, sia con la vecchia in cui viene utilizzato l’entityId del Ministero; inoltre, per consentire la selezione dell’aggregato anche per richieste di accesso provenienti da applicazioni che non lo gestiscono sarà il gateway che effettuerà la richiesta della scuola all’utente tramite una apposita interfaccia di ricerca. Dopo la fase iniziale, tale modalità verrà dismessa, perché deprecata da AGID, quindi le applicazioni client dovranno inviare in modo autonomo le informazioni (codice meccanografico, codice fiscale, codice IPA) sulla scuola di accesso.
FAQ minori
SPID può essere richiesto da coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età.
Il genitore/tutore può richiedere SPID dal compimento del 5° anno del minore: nella fascia di età da 5 a 13 anni l’utenza SPID consente di accedere ai servizi online erogati dagli Istituti Scolastici che progressivamente saranno abilitati, mentre dai 14 anni il minore potrà chiedere l’accesso anche agli altri servizi on line abilitati.
A partire dai 14 anni in poi, invece, è possibile accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, ai servizi offerti dall’INPS o a quelli offerti da Il portale dell’Automobilista in merito alla verifica dei punti sulla patente per la guida dei ciclomotori.
Accedendo tramite identità digitale, il processo di autentificazione si semplifica notevolmente. Infatti, non è più necessario:
- per lo studente di presentarsi per il riconoscimento de visu presso la segreteria scolastica
- per il personale scolastico (DS, Referente Asl, Assistente Amministrazione) di utilizzare, nella piattaforma, la funzione per abilitare lo studente
Ogni scuola è libera di impostare l'età minima come meglio ritiene opportuno in base alle proprie necessità.
Ad esempio se il registro elettronico può essere utilizzato dagli alunni, l’età minima per questo servizio dovrà essere impostata di conseguenza. (10 anni per le scuole medie, 13 anni per le scuole superiori).
Per poter effettuare la modifica è necessario eliminare il servizio precedentemente configurato e procedere nuovamente alla sua configurazione
FAQ assistenza
È possibile ottenere assistenza da parte di un assistente virtuale Eddy, disponibile all’interno dell’applicazione.
Se l'assistente non riesce a soddisfare la richiesta, puoi avere il supporto necessario aprendo un
ticket all’interno del portale di assistenza (https://istruzione.service-now.com/).
La tua segnalazione sarà presa in carico da persone qualificate che ti offriranno tutto il
supporto di cui hai bisogno.
Per aprire una richiesta di assistenza è necessario accedere al portale di assistenza (https://istruzione.service-now.com/).
Nell’home page del portale è facilmente identificabile la funzione «Fai una richiesta»;
cliccando sul bottone si verrà re indirizzati all’interno della pagina in cui poter richiedere
il supporto.
È possibile scaricare il manuale utente del portale di assistenza da qui.
Questa è raggiungibile dal portale di assistenza (https://istruzione.service-now.com/) cliccando sul pulsante «Argomenti».
La community è un forum presente all’interno del portale d’assistenza dove poter creare delle discussioni e chiedere supporto agli altri utenti così da risolvere gli eventuali problemi riscontrati velocemente e condividere la propria esperienza con gli altri.
Il forum sarà moderato dal Ministero dell’istruzione e del merito che vigilerà sui contenuti condivisi e parteciperà alle discussioni fornendo il suo contributo.
Questa è raggiungibile dal portale di assistenza (https://istruzione.service-now.com/) cliccando sul pulsante «Chiedi alla community».