"Posso anche sbilanciarmi nel definire Copernicus un brillante esempio di valorizzazione delle infrastrutture e delle capacità esistenti in Europa - ha detto il Ministro Giannini – e credo che sia importante per il governo italiano, in qualità di presidente del semestre, di definire gli obiettivi di questo programma e di collocarli all'interno degli obiettivi all'interno della ricerca e degli investimenti all'interno della dimensione spaziale".
“Copernicus” è il più ambizioso programma d'osservazione della nostra Terra mai sviluppato e una volta operativo, con una costellazione di satelliti, fornirà informazioni dettagliate, tempestive e facilmente accessibili per monitorare l'ambiente, comprendere e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza civile in caso di calamità.Di questo progetto, coordinato dall'Esa (Agenzia spaziale europea) se n'è parlato a Roma, nel corso di un convegno all'Agenzia spaziale italiana (Asi), alla presenza, oltre che del Ministro Giannini, del Commissario europeo responsabile per l'Industria e l'Imprenditoria, Ferdinando Nelli Feroci, del presidente dell’Asi Roberto Battiston e del Direttore generale dell'Esa, Jean-Jacques Dordain.
Al centro del convengo, il contributo di “Copernicus” alle politiche e alle azioni europee in campo ambientale.
"Lo spazio - ha dichiarato il presidente dell'Asi, Roberto Battiston - è un contesto in cui si formano elementi per la ricchezza e il benessere e l'ordinata gestione della vita quotidiana dei Paesi e Copernicus, come Galileo, fa parte di questo tipo di sfruttamento dello spazio che non è più solo telecomunicazione, telefoni o reti di comunicazione ma diventa uno strumento potentissimo per guardare la Terra, in modo strutturato e in modo da creare
ricchezza". Una ricchezza non solo immateriale; basti pensare all'indotto per le piccole e medie imprese oltre alla potenziale ricaduta economica di una maggiore accuratezza nelle previsioni meteo: il 5% in più, secondo i dati, potrebbe determinare un risparmio tra i 250 e gli 800 miliardi di dollari l'anno. L'investimento europeo per il programma è di 4 miliardi di euro. I dati per l'Italia saranno raccolti ed elaborati grazie a Telespazio e all'Asi dal centro di Matera, in Basilicata.