Il presente documento fornisce, in forma schematica, sintetiche indicazioni relative alle sequenza dei principali adempimenti funzionali all’espletamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Si precisa che per gli esatti contenuti di tali adempimenti fanno testo i vigenti atti normativi di riferimento.
Dopo il 10 aprile - Accoglimento domande
candidati esterni
Soggetto: Capo di istituto
Azione
Verifica del possesso dei requisiti richiesti:
- candidati che hanno compiuto 13 anni entro il 30 aprile 2013 e che sono in possesso del titolo di ammissione alla prima classe della scuola secondaria di primo grado;
- candidati che hanno conseguito il predetto titolo da almeno un triennio;
- candidati che compiono 23 anni nel corso del 2013. (art. 11, comma 6, D.L. .vo n. 59/2004)
Dell’accoglimento o del motivato non accoglimento delle domande viene informato, per iscritto, ciascun interessato. In caso di eccedenza di domande ne vengono informati il competente Ufficio territoriale dell’USR e ciascun interessato.
Dopo il 10 aprile - Distribuzione candidati
esterni in eccedenza
Soggetto: Dirigente Ufficio territoriale
dell’USR
Azione
In caso di eccessiva affluenza di candidati ad una medesima scuola, il
dirigente dell’Ufficio territoriale, d'intesa con i dirigenti delle scuole sedi d’esame, provvede a distribuire (informandone per iscritto gli interessati) i candidati tra le varie scuole tenendo conto, per quanto possibile, della loro comune provenienza didattica (scuole non statali e non paritarie) e delle rispettive abitazioni.
Prima degli esami - Attività in vista della
prova nazionale
Soggetto: USR/Uffici territoriali e relativi
coordinatori – Dirigenti tecnici
- Capi di istituto sedi di esame
- Presidenti e componenti di commissione
Azione
Attività di organizzazione, di preparazione, di informazione e supporto
funzionali, in particolare, all’espletamento della prova nazionale.
Entro maggio - Determinazione del
calendario degli esami
Soggetto: Capo di istituto
Azione
Vengono fissate, sentito il collegio dei docenti, le date di svolgimento delle
prove scritte di esame della sessione ordinaria (con prova nazionale il 19 giugno), tenendo conto della data di termine delle lezioni, diversificata a seconda delle regioni.
Entro maggio - Modello di certificazione delle competenze
Soggetto: Collegio dei docenti
Azione
In attesa della definizione del modello nazionale, delibera l’adozione di un modello di certificazione delle competenze sulla base delle esperienze condotte negli anni precedenti.
Fine maggio - Nomina presidenti di
commissione
Soggetto: Dirigente USR/Uffici
territoriali
Azione
Nomina, con decreto, dei presidenti di commissione.
(art. 185, comma 3, T.U. – art. 7 D.P.R. n. 362/1966)
Primi di giugno - Ogni scuola sede di esame accede al sito dell’Invalsi, a partire dal 5 giugno 2013, per verificare se una sua classe sia stata estratta come classe “campione”.
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Scrutinio finale - Validazione dell’anno scolastico
Soggetto: Consiglio di classe
Azione
Viene accertata la validità dell’anno per ciascun studente in relazione alla
frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite.
(art. 11, comma 1, D.L. vo n.59/2004 – art. 2, comma 10, D.P.R. n. 122/2009)
- Scrutinio finale - Ammissione all’esame
Soggetto: Consiglio di classe
Azione
In sede di scrutinio finale vengono valutati il comportamento e gli
apprendimenti di ogni studente mediante voti numerici espressi in decimi attribuiti, con decisione assunta a maggioranza, dal consiglio di classe. Sono ammessi all’esame di Stato a conclusione del ciclo gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento ed in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente).
(artt. 2 e 3 D.L. n. 137/2008 convertito dalla L. n. 169/2008 – art. 3, comma 2, D.P.R. n. 122/2009)
Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi considerando il percorso scolastico compiuto nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame.
(art. 11, comma 4 bis, D.L. vo n. 59/2004 - art. 3, comma 2, D.P.R. n.
122/2009)
L’esito della valutazione è pubblicato all’albo della scuola sede di esame con la sola indicazione “Ammesso” o “Non ammesso”. In caso di non ammissione all’esame le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie.
- Scrutinio finale - Relazione di sintesi
Soggetto: Consiglio di classe
Azione
I consigli di classe predispongono e approvano la relazione di sintesi dei
risultati della programmazione educativa e didattica del triennio.
- Prima di assumere la presidenza della commissione - Delega al docente vicario
Soggetto: Dirigenti scolastici nominati presidenti di commissione
Azione
Delega al docente vicario a svolgere le funzioni di presidente delle
commissioni di idoneità nel caso in cui il dirigente non ritenga di poter esercitare la duplice funzione.
- Primi giorni di giugno - Candidati con DSA
Soggetto: Capo di istituto
Azione
Richiesta all’Invalsi, entro la data comunicata dall’Istituto di valutazione, di versione informatizzata della prova nazionale per candidati con disturbo specifico di apprendimento che ne necessitano.
Riunione
preliminare -
Adempimenti per
svolgimento esami
Soggetto: Commissione
Azione
La riunione preliminare, da tenersi nel primo giorno non festivo precedente
l’inizio delle prove scritte, è dedicata alla predisposizione di tutti gli adempimenti necessari per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni di esame. Tutte le attività relative allo svolgimento degli esami sono debitamente verbalizzate.