Il Programma Nazionale di Ricerca 2011-2013 (PNR )sviluppa e concretizza una delle direttrici fondamentali del Programma Nazionale di Riforma che allinea il Paese alla vision strategica di Europa 2020, indicando e descrivendo le azioni innovative volte a sostenere e accompagnare la transizione del sistema Paese verso l’economia della conoscenza.
Il Programma è l’esito di una ampia consultazione che ha coinvolto la comunità scientifica e accademica, le forze economiche, la rappresentanza della Conferenza Stato Regioni e dell’Osservatorio sulle politiche regionali per la ricerca e l’innovazione, nonché tutte le Amministrazioni dello Stato competenti per materia.
Nel suo insieme, il PNR agisce come componente strutturale di politica economica, puntando sulla progressiva integrazione tra offerta e domanda di ricerca, sulla costruzione di una rete di piattaforme e infrastrutture tecnologiche aperte al contributo e alla partecipazione del sistema produttivo, sull’incremento di redditività degli investimenti in ricerca.
Il Programma Nazionale di Ricerca 2011-2013, inoltre, innesca un processo che inciderà sul corpo vivo della comunità scientifica ed economica, puntando in primo luogo sui giovani. Lo stesso Programma assegna all’obiettivo del rilancio del capitale umano specifici strumenti di sostegno, tra i quali:
Altro obiettivo importante è quello di popolare lo Spazio Europeo della Ricerca (ERA) con un numero crescente di giovani ricercatori, capaci di innalzare i livelli di competenza e motivazione nelle strutture pubbliche, e nelle imprese industriali private, fertilizzando il territorio della conoscenza e dell’innovazione.
Per dare immediato avvio al cambiamento, si è identificato un numero limitato di Progetti Bandiera, rappresentativi del nuovo approccio allo sviluppo della ricerca e della attrattività del sistema Paese.
Documenti e link correlati
Cipe - Approvato il Programma Nazionale della Ricerca 2011-2013