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Inaugurazione della mostra didattica multimediale "Vespasiano e la Scuola"

Roma, 27 febbraio 2013

Materiali didattici multimediali realizzati da dieci scuole del Lazio e dell'Umbria, dedicati allo studio della storia antica e dell'archeologia. Questo il tema della mostra "Vespasiano e la scuola" (inaugurazione a Roma, giovedì 28 febbraio ore 15, Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano, Viale Enrico De Nicola 79).
L'esposizione itinerante sarà visitabile dal 28 febbraio al 26 maggio a Roma, successivamente a Spoleto nel periodo di svolgimento del Festival dei due Mondi 2013 (giugno-luglio) e presso il Museo Civico di Rieti da settembre a novembre. In seguito verrà ospitata in strutture ospedaliere pediatriche che contengano sezioni scolastiche.

La mostra costituisce la fase conclusiva dell'omonimo progetto pilota nazionale promosso nell'a.s. 2010/11 dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bimillenario della nascita di Vespasiano in collaborazione con il Miur con il fine di creare un legame solido e stabile tra Scuola, Università ed Enti pubblici impegnati nella tutela del patrimonio storico-artistico italiano.
Le diverse fasi di realizzazione del progetto negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12 hanno previsto attività basate sulla metodologia della ricerca-azione e gli insegnanti e gli alunni vi hanno aderito con entusiasmo e interesse.
I docenti, e non soltanto quelli di storia, hanno potuto svolgere, con adeguati approfondimenti, percorsi formativi riguardanti la storia antica e l'archeologia. Gli alunni, guidati dagli insegnanti, hanno potuto calarsi nell'atmosfera culturale dell'età dei Flavi, ricostruendone e attualizzandone gli aspetti salienti anche attraverso l'uso delle tecnologie dell'informazione.
"Vespasiano e la Scuola", in tutte le sue fasi, ha contribuito a migliorare i processi di apprendimento sia dei singoli allievi che delle classi.
La scommessa culturale, vinta dal comitato scientifico del progetto grazie all'apporto dei docenti che hanno saputo progettare specifiche attività all'interno del curricolo, è stata quella di aver coinvolto nell'esperienza-pilota non soltanto i licei classici e artistici ma anche i licei scientifici, gli istituti tecnici per il turismo e le scuole del primo ciclo d'istruzione.
Ideata come un'iniziativa autonoma, la mostra sarà inserita nell'offerta culturale delle diverse sedi che la ospiteranno negli anni 2013 e 2014.
Per l'esposizione in strutture ospedaliere, sono già in corso fattivi contatti con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e l'Ospedale pediatrico Joan de Deu di Barcellona (Spagna).
Sarà possibile così offrire anche ai minori ospedalizzati la possibilità di godere di un'iniziativa che ha voluto coniugare l'arte antica con la tecnologia, anche perché alle precedenti fasi del progetto-pilota hanno aderito alcuni alunni ricoverati presso il Bambino Gesù.
Il numero delle tappe dell'esposizione potrà essere aumentato sulla base delle richieste che dovessero pervenire e raggiungere così altre sedi museali italiane.
I video, i prodotti cartacei e molti altri sussidi didattici museali realizzati dalle dieci scuole del Lazio e dell'Umbria aderenti al progetto-pilota sono consultabili sui due siti dedicati e curati, rispettivamente, dal Miur e dalla Soprintendenza Speciale ai Beni Archeologici di Roma:

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/argomenti/vespasiano
www.vespasianoelascuola.com

Gli alunni delle scuole del Lazio di ogni ordine e grado potranno accedere gratuitamente alla mostra previa prenotazione ai seguenti recapiti gabriella.caramanica@beniculturali.it angela.vivolo@beniculturali.it.
Gli studenti degli Istituti Tecnici per il Turismo "Cristoforo Colombo " e "Livia Bottardi" di Roma cureranno il servizio accoglienza dei gruppi scolastici di visitatori.