Ufficio Stampa
Roma, 26 gennaio 2009
Scuola, ulteriore giro di vite del Ministero contro il bullismo
nuovi provvedimenti per meglio definire il 5 in condotta
Il ritorno al voto in condotta come momento che influisce sulla valutazione complessiva degli alunni è stato un
passaggio fondamentale verso il ripristino di una maggiore serietà a scuola.
A tal riguardo il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sta ora preparando il Regolamento di
coordinamento delle norme relative alla valutazione, previsto dall’articolo 3 della legge 169/2009. Si tratta di un
Decreto con il quale saranno, tra l’altro, meglio ridefiniti i criteri della valutazione del comportamento.
In pratica sarà data maggiore libertà alle scuole di decidere in autonomia quando assegnare il 5 in condotta. In merito,
il limite dei 15 giorni di sospensione per l’attribuzione dell’insufficienza, contenuto nel decreto sulla valutazione
del comportamento emanato lo scorso 16 gennaio, potrebbe essere eliminato già a partire dagli scrutini del secondo
quadrimestre.
Con il regolamento allo studio dei tecnici del Ministero, infatti, le norme contenute nel
decreto del 16 gennaio n. 5
saranno meglio qualificate, anche alla luce dei nuovi e gravi fatti di violenza a scuola che si stanno registrando in
questi giorni.