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Ufficio Stampa

Roma, 18 dicembre 2012

Prima Conferenza Nazionale dei Servizi sulla Istruzione e Formazione Professionale (IeFP)

Ugolini: Strumento per fornire più occasioni di lavoro ai giovani e maggiori opportunità di crescita alle imprese

Si è svolta oggi, presso il Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Roma, la Prima Conferenza Nazionale dei Servizi sull’Istruzione e la Formazione Professionale (IeFP), promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e d’intesa con la IX Commissione della Conferenza delle Regioni.

La Conferenza è stata la prima occasione istituzionale per fare il punto con gli Assessori regionali, le Parti sociali e una significativa rappresentanza dei Centri di formazione professionale (CFP) sui passi compiuti  e sui principali nodi ancora da sciogliere per rafforzare, nel nostro Paese, i percorsi di IeFP e offrire ad ogni studente la scuola più adatta ai suoi talenti e ai suoi interessi, favorendo così un più efficace inserimento nel mondo del lavoro. È necessario far conoscere ai giovani e alle loro famiglie, le opportunità offerte da questi indirizzi, e dall’apprendistato, in vista delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico.

Nel corso della Conferenza sono intervenuti autorevoli esponenti delle Parti sociali, in rappresentanza di Confartigianato,  Acli, CGIL, CSIL e UIL.
Dai dati presentati è emerso che i giovani con una qualifica professionale trovano più rapidamente un lavoro nonostante la crisi occupazionale; inoltre la dispersione scolastica diminuisce notevolmente nelle Regioni – ad esempio quelle del nord – in  cui l’offerta di IeFP è più ampia e strutturata.

Dal 2004 al 2012 i giovani iscritti alla IeFP sono passati da25.000 a più di 240.000, di cui oltre 124.000 iscritti presso i CFP - ha dichiarato il Sottosegretario Elena Ugolini - Il nostro Paese comincia ad avere un sistema alternativo a quello scolastico, come nella maggioranza dei Paesi dell’Europa. Dare più forza alla IeFP, come dimostra la Germania, significa fornire più occasioni di lavoro ai giovani e maggiori opportunità di crescita alle imprese. L’obiettivo di questa Conferenza è quello di preparare, per il prossimo Governo, un’agenda già condivisa con le Regioni, le Parti sociali e gli operatori del settore: mettendo a regime l’IeFP il Paese potrà compiere il salto culturale di cui ha bisogno, riconoscendo il valore formativo dell’alternanza scuola lavoro.