Ufficio Stampa
Roma, 5 Gennaio 2009
Università. Dl Gelmini oggi a Montecitorio, i contenuti del Decreto
Oggi alle ore 16 verrà discusso alla Camera dei Deputati il Dl Gelmini 180, contenente importanti modifiche per l’università italiana.
Il testo si articola nei seguenti punti:
Trasparenza nei concorsi
Le università con una spesa per il personale troppo elevata (più del
90% dello stanziamento statale) non potranno effettuare nuove assunzioni
La norma pone un freno alle gestioni finanziarie non adeguate di alcune università (soprattutto nel rapporto entrate-uscite). Da oggi le università che spendono più del 90% dei finanziamenti statali (Fondo di Finanziamento Ordinario) in stipendi non potranno bandire concorsi per docenti, ricercatori o personale amministrativo.
Queste tre iniziative permetteranno di assumere 4000 nuovi ricercatori
Più finanziamenti alle Università migliori
Più finanziamenti (cioè il 7% del Fondo del Finanziamento Ordinario e del Fondo Straordinario della Finanziaria 2008) saranno distribuiti alle Università migliori: quelle con offerta formativa, con qualità della ricerca scientifica, qualità, efficacia ed efficienza delle sedi didattiche migliori.
Le università più virtuose saranno individuate in tempi molto brevi attraverso i parametri di valutazione Civr (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca) e Cnvsu (Comitato nazionale valutazione del sistema universitario).
Per la prima volta in Italia si distribuiscono soldi alle
Università in base a standard di qualità.
Borse di studio ai ragazzi più meritevoli:
Per la prima volta in Italia tutti gli aventi diritto avranno la borsa di studio.
L’incremento di 135 milioni di euro sarà destinato ai ragazzi capaci e meritevoli, privi di mezzi economici.
180 mila ragazzi oggi sono idonei a ricevere la borsa di studio e l’esonero dalle tasse universitarie, ma solo 140.000 li ottengono di fatto già oggi.
65 milioni per nuove strutture per il 2009
1700 posti letto in più per studenti universitari. Saranno realizzati progetti per le residenze universitarie.