La legge 482 del 15 dicembre 1999, in attuazione dell'articolo 6 della Costituzione e in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei, la Repubblica, pur riconoscendo nell’Italiano la lingua ufficiale, tutela la lingua e la cultura delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l'occitano e il sardo.
Il decennale della legge n. 482 del 15 dicembre 1999
In occasione del decennale della legge 482/99 è stato commissionato, in accordo con il Gruppo di Studio sulle minoranze linguistiche, all’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione (INVALSI) il progetto di ricerca “LINGUE DI MINORANZA E SCUOLA. A DIECI ANNI DALLA LEGGE 482/99”. Gli esiti dell’inchiesta pubblicati nel Primo volume Quaderno della Direzione Generale per gli Ordinamenti il 10 marzo 2010 sono stati presentati durante il seminario “Lingue di minoranza e scuola. A dieci anni dalla legge n. 482”, tenutosi a Roma l’11 e il 12 marzo 2010.NORMATIVA
Normativa Europea:
Normativa Nazionale:
Al MIUR è affidata la gestione del piano dei finanziamenti relativi alla tutela e valorizzazione delle lingue di minoranza. Ogni anno prima dell’inizio delle attività scolastiche, con apposita circolare, vengono resi noti alle scuole i criteri per la realizzazione di progetti nazionali e locali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti alle minoranze linguistiche storiche, ai sensi dell’art. 5 della Legge 482 e le modalità per attuarne il monitoraggio.
Isp. Daniela Marrocchi
tel. 06/5849.2941
e-mail: daniela.marrocchi1@istruzione.it
Libro: 1° volume dei Quaderni della Direzione per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia “Lingue di minoranza e scuola. A dieci anni dalla legge 482/99”
Sito: www.minoranze-linguistiche-scuola.it
Annali: Le minoranze linguistiche in Italia nella prospettiva dell’educazione plurilingue