Ufficio Scolastico Regionale e Rondine Cittadella della Pace uniti per la formazione di docenti e studenti molisani

Termoli Cinema S. Antonio

Più di 500 alunni coinvolti nella tre giorni di incontri tra Abruzzo e Molise

Si è conclusa al cinema “S. Antonio” di Termoli la tre giorni di eventi organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale del Molise insieme all’associazione “Rondine Cittadella della Pace sui temi della giustizia, della solidarietà e della pace.

 

Tre giornate che hanno coinvolto professionisti, dirigenti scolastici, docenti e studenti di Abruzzo e Molise. Dopo il primo incontro (organizzato insieme al Lions Club di Vasto) di domenica scorsa nella parrocchia San Paolo Apostolo di Vasto, lunedì mattina è toccato agli studenti del Polo Liceale Mattioli, sempre di Vasto, mentre nel pomeriggio ai dirigenti scolastici e ai docenti del basso Molise che si sono riuniti nell’auditorium dell’Ipseoa “Federico di Svevia” di Termoli (all’incontro ha partecipato anche il vescovo Gianfranco De Luca).

La giornata di martedì, infine, è stata dedicata agli studenti delle scuole del basso Molise: circa 300 alunni che hanno riempito il cinema S. Antonio per confrontarsi sui temi della pace e dell’integrazione. Al tavolo dei relatori: Anna Paola Sabatini, direttore USR Molise e Franco Vaccari, presidente e fondatore di Rondine Cittadella della Pace, candidata al Premio Nobel per la Pace 2015, “per essere riuscita a realizzare all’interno del borgo medievale di Rondine, in provincia di Arezzo, un ‘ecosistema’ di valori, da cui irradiare in tutto il mondo messaggi e contenuti di tolleranza e fratellanza fra le Nazioni”. “Noi non parliamo di pace – ha detto Vaccari agli studenti – ma pratichiamo la pace. Per cambiare il mondo bisogna rompere gli schemi e compiere il primo passo”.

A Rondine si formano le nuove generazioni di leader in grado di trasmettere un cambiamento reale in tutto il mondo e incidere positivamente negli equilibri tra le nazioni. Giovani provenienti da diverse culture e da Paesi generalmente identificati dalla Storia come nemici (Medio Oriente, Federazione Russa, Caucaso del sud, Balcani, Africa e Subcontinente indiano) arrivano, infatti, nella Cittadella, per studiare e vivere insieme, con la speranza di diventare leader pacifici di domani. Per i vertici dell’Ufficio Scolastico del Molise, la scuola deve essere “palestra di pace – ha detto Anna Paola Sabatini – e occorre che i docenti e gli educatori trovino momenti di riflessione per recuperare lo slancio utile a superare momenti così difficili e delicati. Perché abbiamo l’obbligo di porci come testimoni di speranza per i giovani”.

Franco Vaccari e la sua collaboratrice, Spinella Dell’Avanzato, hanno presentato agli studenti la missione di Rondine Cittadella della Pace e le attività svolte a livello internazionale che coinvolgono ogni anno decine di ragazzi. Due studentesse di Rondine, inoltre (Ulwiia Afet dell’Azerbaijan e Astanda Gablia dell’Abchazia), hanno raccontato ai “colleghi” molisani la loro esperienza di vita e formativa. Tra i progetti portati avanti da Rondine, c’è il Quarto Anno Liceale d’Eccellenza con lo Studentato Internazionale.

Si tratta di un’opportunità educativa, formativa e di studio rivolta a giovani talentuosi e meritevoli di tutta Italia a cui viene offerto di frequentare, nel borgo di Rondine, la classe quarta dei Licei Classico, Scientifico e delle Scienze Umane – è stato detto durante i lavori - è un’alternativa all’anno all’estero che darà la possibilità di studiare, ma anche di fare un’esperienza unica a contatto con i 25 studenti internazionali di Rondine, provenienti da paesi in conflitto”. Il Molise non è ancora rappresentato, mentre ora, a partire dal prossimo bando, parteciperanno anche studenti della regione.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tramite un protocollo d’Intesa, ha equiparato il Quarto Anno Rondine all’anno trascorso a studiare all’estero e lo ha riconosciuto come percorso di “Internazionalizzazione di Eccellenza”. Questo consentirà, tramite un sistema di valutazione dello studente che Rondine ha autonomia di definire nei criteri, il rientro degli studenti nella classe quinta della loro scuola di origine. Il viaggio della delegazione di Rondine Cittadella della Pace, in Molise, è servito anche come primo passo per avviare una serie di progetti e attività formative con l’Ufficio Scolastico Regionale e con i docenti e gli studenti del territorio.


 

 

 

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