Priorità operative

Quando un’impresa, un ente del Terzo Settore, un ente pubblico o qualsiasi altro soggetto abbia interesse ad accogliere studentesse e studenti per progetti di Alternanza scuola-lavoro deve anzitutto:

  • designare un tutor, una persona interna (lavoratore dipendente)  o esterna (collaboratore o consulente) denominato tutor esterno, competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia;
  • identificare un’istituzione scolastica di riferimento, anche accedendo alla banca dati del MIUR dal nome “ Scuola in chiaro ” con la quale può operare la ricerca delle scuole esistenti nel proprio territorio o in tutta la nazione;
  • adoperarsi proattivamente per la costituzione di un rapporto collaborativo con l’istituzione scolastica;
  • assicurarsi che sia erogabile la formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

  Risulta estremamente importante:

  • iscriversi al Registro nazionale per l’Alternanza scuola-lavoro indicando il numero massimo di studentesse e studenti che si è disposti ad ospitare, i periodi dell’anno scolastico in cui svolgere l’attività, le collaborazioni con altri operatori, ovvero quei soggetti (enti, associazioni, camere di commercio, scuole, enti di formazione ecc.) con cui sono stati attivati percorsi di Alternanza, quale sarà l’attività da svolgere, le figure professionali richieste, dove si svolgerà l’attività (indirizzo completo), i contatti, tutte le altre eventuali ulteriori informazioni ritenute utili alle istituzioni scolastiche;
  • pubblicare sul proprio sito uno spazio dedicato all’iniziativa;
  • verificare sul territorio ove sono situate le proprie sedi operative l’esistenza di forme di raccordo organizzativo con Camere di Commercio, associazioni di categoria, reti di scuole, enti territoriali e altri soggetti utili (come, ad esempio, i Nodi Territoriali per l’Alternanza di prossima attuazione);
  • proporre percorsi, possibilmente di durata triennale, con contenuti formativi progressivi per le studentesse e gli studenti.