Let's Bit!

SCHEDA

Denominazione scuola

Liceo "F. Buonarroti"
Pisa (PI)

Codice scuola

PIPS04000G


Ordine - indirizzo

Liceo Scientifico, Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate, Liceo Linguistico


Struttura Ospitante

CNR - IIT (Istituto di Informatica e Telematica)


Tipologia Struttura

721909


Numero classi coinvolte

1


Numero studentesse e studenti accolti

22

PROGETTO FORMATIVO

Denominazione progetto

Let's Bit!


Durata progetto

Annuale


Ideazione progetto

Il progetto Let's Bit!, a cura della Ludoteca del Registro .it (www.ludotecaregistro.it), si basa sul modello educativo della peer education e vede il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori, chiamati a diventare parte attiva dell'educazione digitale dei bambini delle primarie, con particolare attenzione alle tematiche legate alla Rete. L'ideazione ha richiesto, a partire dal mese di giugno 2015, una fase preliminare organizzativa alla quale hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti: il Registro.it (CNR di Pisa), il Liceo Scientifico "F. Buonarroti" e l'Istituto comprensivo "L. Fibonacci". Scopo degli incontri è stato definire i tempi di avvio e di sviluppo dell'iniziativa, a partire dalla formazione dei ragazzi fino alla fase pratica nelle classi primarie. I contenuti formativi, destinati ai ragazzi con lo scopo di trasmettere le competenze per diventare tutor alle primarie, sono stati curati dalla Ludoteca del Registro.it e concordati con i docenti del Liceo Buonarroti.


Descrizione attività

La fase di formazione (12 ore di lezione in aula e 3 di prova finale) ha avuto lo scopo di trasmettere ai ragazzi le conoscenze e competenze necessarie per spiegare ai più piccoli l'importanza di un utilizzo consapevole della Rete. I ragazzi hanno svolto, insieme agli educatori della Ludoteca, i giochi di gruppo (gioco del filo, dei pixel e dell'identità nascosta) proposti abitualmente nelle classi: un modo divertente per fissare nozioni tecniche di base e concetti importanti legati alla navigazione sicura: linguaggio binario, trasmissione dati via internet, tutele dell'identità e privacy in Rete. Tra i contenuti formativi anche l'app Internetopoli (www.internetopoli.it), uno strumento multimediale, a cura della Ludoteca, che ripropone tutte le tematiche proposte nelle classi. La fase di pratica nelle classi primarie di ore 6 ha visto il coinvolgimento, con il supporto iniziale dello staff della Ludoteca, di alcuni ragazzi nel ruolo di tutor e di altri nel ruolo di reporter.Successivamente gli studenti hanno prodotto video e materiali (ore 10)

COMMENTI

Commenti studentesse e studenti

  1. Palomba: Durante questa esperienza ho imparato che i modi che una persona deve avere per rapportarsi con i bambini sono sempre molto diversi da quelli che usa per rapportarsi con gente più grande e ho capito che quello che per noi è scontato per i bambini non lo è. Grazie a questa esperienza di alternanza scuola-lavoro ora sono in grado di tenere una lezione a dei bambini su internet e sui social comportandomi nella maniera migliore
  2. Piampiani: Da questa esperienza oltre ad approfondire durante la formazione le conoscenze del computer e di internet, ho imparato che cosa significa avere a che fare con altre persone, che nel nostro caso sono bambini, avendo avuto la possibilità di "trovarci dall'altra patte della classe"; abbiamo quindi capito quali siano le difficoltà e quanto impegno e fatica ci vogliano per arrivare e per farsi ascoltare senza risultare noiosi
  3. Rossi: Da questa esperienza ho innanzitutto arricchito il mio bagaglio di conoscenze nel campo di computer e Internet, poi ho anche capito quanto sia difficile insegnare ciò che si è appreso ad altre persone e quanta energia serva per farsi comprendere a pieno, soprattutto se si deve insegnare qualcosa a dei bambini delle scuole elementari molto curiosi, sempre pieni di domande e a volte anche molto preparati e informati sull'argomento da trattare


Commenti tutor scolastici

  1. Prof Donatella Bouillon: "Questa esperienza di alternanza mi è sembrata un'opportunità di crescita molto efficace, interessante e innovativa perché da un lato ha messo gli studenti in contatto con una realtà universitaria di eccellenza, in un ambito pertinente alle materie di indirizzo del loro corso di studi, dall'altro li ha resi protagonisti e soggetti attivi del percorso, al punto che sono diventati essi stessi peer educator di bambini più piccoli. Incontro con persone competenti e motivate, percorso formativo, attività di gruppo e personali, valutazione condivisa e continua dei segmenti proposti hanno trasmesso uno stile di lavoro, hanno motivato allo studio della disciplina (e delle discipline in generale) e hanno "costretto" gli studenti ad appropriarsi di contenuti e competenze trasversali necessarie per comunicare saperi e interagire con le classi loro affidate
  2. Prof Anna Maria Nardi: "Gli studenti, dopo un'iniziale perplessità per la tipologia di svolgimento del progetto, hanno dimostrato di seguire con attenzione, interesse e partecipazione le diverse attività a loro proposte. Si sono sempre sentiti compresi, aiutati e sostenuti dai responsabili del Progetto del CNR. - Nei diversi momenti di sviluppo del percorso la classe ha partecipato in maniera compatta e completa, impegnandosi nei diversi compiti a loro assegnati. - Gli studenti hanno saputo rapportarsi in maniera positiva e responsabile con i bambini delle scuole elementari dimostrando responsabilità e attanzione sempre nel rispetto della loro personalità con atteggiamenti diversificati secondo i caratteri di ognuno. - La valutazione finale dell'esperienza è risultata positiva. Gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere ambienti di studio e di lavoro esterni al loro Liceo e di relazionarsi in maniera costruttiva con i responsabili del Progetto del CNR. Il gruppo classe è stato stimolato a lavorare meglio insieme, trovando strategie diverse e accettando le caratteristiche personali di ognuno".


Commenti struttura ospitante

L'esperienza è stata sicuramente positiva e ha permesso di portare avanti uno degli obiettivi strategici della Ludoteca: rendere il progetto scalabile e creare una rete di "educatori junior" in grado di diffondere la "cultura della Rete" nelle primarie di tutto il territorio nazionale. Prima esperienza pratica dei ragazzi, la partecipazione ai laboratori della Ludoteca durante l'Internet Festival, a cui è seguita la fase di lezioni nelle classi primarie dell'Istituto comprensivo "L. Fibonacci". L'esperimento è riuscito, a giudicare dal comportamento dei ragazzi e dalle reazioni dei bambini, i primi altamente responsabilizzati nel ruolo di educatori e di utenti esperti, i secondi motivati ad ascoltare le esperienze di ragazzi più grandi, visti come modelli da imitare. I ragazzi hanno supportato, in ogni fase dei laboratori, lo staff della Ludoteca, partecipando in modo attivo e propositivo.