FAQ - Anno scolastico 2016/2017

  1. L'elenco delle classi di concorso di una disciplina assegnata a commissario INTERNO non comprende quella che corrisponde al commissario interno nominato dal consiglio di classe per l'insegnamento cosiddetto "atipico".
    Trattandosi di commissario interno deve essere nominato il commissario che ha insegnato la disciplina nel corso dell'anno scolastico, anche quando l'insegnamento della disciplina nella scuola sia stato affidato a classe di concorso della tabella D.

  2. Nella sede è presente l'indirizzo "Design dell'Arredamento". Dalla tabella allegata al decreto risulta codificato l'indirizzo LIB9 – Design dell'arredamento e del legno. Il programma da noi svolto, tuttavia, non prevede "il legno". Non vorremmo che la prova scritta vertesse su questo specifico materiale. 
    Il nuovo indirizzo è la risultanza di due diversi indirizzi del previgente ordinamento (Arredamento – Arte del legno). Naturalmente si tratterà solo di una prova di arredamento in cui sarà possibile utilizzare anche il legno fra i vari materiali tradizionali o innovativi. 

  3. Indirizzo LICEO SCIENTIFICO - LI02 e LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LI11. La materia ITALIANO, assegnata a COMMISSARIO ESTERNO, è associata a A050 (italiano) e A051 (italiano e latino): nel primo caso il docente non potrebbe svolgere il colloquio anche in LATINO, mentre nel secondo caso sarebbe obbligato a farlo 
    Si conferma la decisione di affidare la materia ITALIANO sia a A050 sia a A051. L'abbinamento è confermato anche nell'allegato G) della Circolare Prot. N. 3119 del 1.4.2014, sulla confluenza delle discipline di insegnamento degli istituti di secondo grado interessati al riordino nelle classi di concorso attuali. 

  4. Le scuole possono designare commissari interni per le discipline di cui alla quota rimessa alle all'autonomia scolastica? 
    In considerazione del carattere nazionale dell'esame di Stato, negli insegnamenti facoltativi dei licei di cui al DPR 15-3-2010, n.89, art.10. comma 1, lettera c), negli ulteriori insegnamenti degli istituti professionali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell'offerta formativa di cui al DPR 15-3-2010, n.87, art.5, comma 3, lettera a), negli ulteriori insegnamenti degli istituti tecnici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell'offerta formativa di cui al DPR n.88, art.5, comma 3, lettera a), non possono essere nominati commissari interni per tali discipline. 

  5. Gli alunni dei percorsi per adulti di secondo livello che sostengono gli esami di Stato del nuovo ordinamento possono avere una semplificazione delle prove? 
    Gli esami sono relativi alla competenza in esito dei profili professionali dei diversi indirizzi, articolazioni e opzioni e pertanto non differiscono da quelle dei corsi diurni. La riduzione dell'orario del 70% è relativa alla considerazione delle competenze ed esperienze maturate dagli adulti. 

  6. I candidati esterni in possesso di idoneità alle classi precedenti, conseguita su programmi del previgente ordinamento, con quali modalità possono sostenere gli esami di Stato? 
    Essi sosterranno gli esami di Stato con gli alunni del nuovo ordinamento sulle competenze del nuovo ordinamento. Sono tenuti a sostenere l'esame preliminare sulle materie del piano di studi del nuovo ordinamento , relativo agli anni per i quali non sono in possesso di promozione o idoneità, nonché su quelle previste dal piano di studi dell'ultimo anno del nuovo ordinamento. 

  7. Nei nuovi esami di Stato ad indirizzo di istruzione professionale, i candidati esterni devono presentare documentazione relativa alla esperienza di formazione professionale e/o lavorativa? 
    No. Non è più richiesta la documentazione relativa all'esperienza di formazione professionale e/o lavorativa e la qualifica professionale, in considerazione della messa a regime del nuovo ordinamento dell'istruzione professionale (art.8, comma 3 DPR 15-3-2010,n.87).

  8. Sarà possibile in sede di esame avvalersi dello strumento del CAD nelle prove?. Quali sono le modalità? 
    Negli istituti che metteranno a disposizione delle commissioni e dei candidati i materiali e le necessarie attrezzature informatiche e laboratoriali (con esclusione di INTERNET), sarà possibile effettuare la prova progettuale (per esempio, di Tecnologia delle costruzioni e di analoghe discipline) avvalendosi del CAD. 

  9. Come sarà effettuato l'accertamento esame relativo alla materia non linguistica, veicolata in lingua straniera? 
    L'Accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche veicolate in lingua straniera dovrà, in sede di esame, mettere gli studenti in condizione di valorizzare il lavoro svolto durante l'anno scolastico. Tuttavia, qualora la DNL veicolata in lingua straniera costituisca materia oggetto di seconda prova scritta, stante il carattere nazionale di tale prova, essa non potrà essere svolta in lingua straniera. Invece, la DNL veicolata in lingua straniera costituirà oggetto d'esame nella terza prova scritta e nella prova orale. Per quanto riguarda la Terza prova scritta la scelta della tipologia e dei contenuti da parte della commissione terrà conto della modalità con le quali l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze del documento del Consiglio di classe di cui all'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n.323. Colloquio. Per la materia non linguistica (DNL), il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il colloquio accerta anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite, qualora il docente faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno.

  10. Qualora nella stessa classe-commissione vi siano più gruppi di alunni con discipline diverse, con quali modalità si procederà alla designazione dei commissari interni? 
    Se la classe è suddivisa in gruppi, ogni consiglio di classe individua le discipline da assegnare ai commissari interni, che devono essere docenti di ogni disciplina scelta per i singoli gruppi della classe. Quando un commissario interno non è docente di una disciplina di tutti i gruppi, svolge la sua attività limitatamente al gruppo per il quale è docente. Per gli altri gruppi faranno parte della commissione i colleghi docenti negli stessi. I compensi saranno assegnati ai docenti in base al numero degli alunni che compongono ogni gruppo. 

  11. I docenti assegnati sui posti del potenziamento dell'offerta formativa possono presentare la domanda come commissario esterno? 
    Il docente titolare sui posti del potenziamento dell'offerta formativa che si trova nelle condizioni poste dal paragrafo 2.c.c. punto 1 della circolare n.2 del 9 marzo 2017 ha l'obbligo di presentare la domanda come commissario esterno. 

  12. Chi è docente a tempo indeterminato ed è attualmente in servizio con supplenza su provincia diversa da quella di titolarità come e dove fa domande come commissario esterno?
    Il docente titolare per l'anno scolastico corrente di una supplenza in provincia diversa da quella di titolarità concorre sulla provincia di attuale servizio con lo status di docente a tempo determinato fino al termine delle attività se ricorrono le condizioni poste dal paragrafo 2.c.c punto 2 della circolare n.2 del 9 marzo 2017. 

  13. Come è possibile archiviare le seconde prove di esame degli studenti di un liceo artistico, visto che non è possibile chiudere nel plico manufatti in terracotta, modelli architettonici e altri oggetti tridimensionali e ingombranti?
    I manufatti in questione dovranno essere fotografati e nel plico verranno inserite, a scelta della Commissione, le fotografie dei manufatti stampate (anche su carta semplice) o salvate su supporto digitale (DVD, pendrive).


  14. Nel caso in cui un istituto scolastico non disponga di un numero di computer sufficiente per far svolgere la seconda prova d’esame a tutti gli alunni usufruendo di una postazione individuale, è possibile consentire l’uso dei computer personali degli alunni?
    È possibile, ma i computer personali debbono essere lasciati in consegna alla scuola il giorno prima della prova in modo che la Commissione, con l’ausilio del personale tecnico della scuola, possa verificare che tali computer contengono solo i programmi e i software necessari allo svolgimento della prova stessa. 

  15. Da cosa è composta la prova specifica dell’esame ESABAC?
    La parte di esame specifica ESABAC è costituita da:

    - una prova scritta ed orale di lingua e letteratura francese;

    - una prova scritta di storia in lingua francese.

    Ai fini del rilascio del diploma ESABAC non si prevede nessuna prova di storia orale  in lingua francese.
    Le due prove scritte (lingua e letteratura francese e storia in lingua francese) costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato italiano, la quarta prova scritta.

  16. Come si calcola il voto della quarta prova scritta ESABAC?
    Si attribuisce uno specifico punteggio alla parte di quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e uno specifico punteggio alla parte di quarta prova scritta di storia in lingua francese.
    Il punteggio complessivo della quarta prova scritta deriva dalla media tra:
    - il punteggio della prova scritta di lingua e letteratura francese
    - il punteggio della prova scritta di storia in lingua francese. Sono ammessi nella votazione solo numeri interi in base alle regole di arrotondamento per eccesso o difetto -  MAI NUMERI DECIMALI. Vedi faq 8.

  17. E’ previsto un voto specifico per la quarta prova scritta ESABAC?
    Si, la valutazione della quarta prova scritta ESABAC (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia in lingua francese) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova ai fini dell’esame di Stato italiano.
    La Commissione, pertanto, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza prova scritta e il punteggio in modo autonomo della quarta prova scritta ESABAC, determina la media dei punteggi.
    Tale media costituisce il punteggio complessivo da attribuire alla terza prova scritta. I punteggi sono espressi in quindicesimi. La sufficienza è rappresentata dal punteggio di dieci quindicesimi.
    Sono ammessi solo numeri interi in base alle regole di arrotondamento per eccesso o difetto -  MAI NUMERI DECIMALI. Vedi faq n.8

  18. E’ previsto un voto specifico per la parte orale di lingua e letteratura francese?
    Ai fini dell’esame di Stato italiano, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per il colloquio.
    Ai soli fini del Baccalauréat, la Commissione esprime, in modo autonomo, in quindicesimi il punteggio relativo alla prova orale di lingua e letteratura francese.

  19. Cosa succede se il voto complessivo della quarta prova scritta ESABAC è insufficiente (ossia inferiore a 10/15)?
    Nulla, il candidato deve comunque sostenere la parte orale di lingua e letteratura francese durante il colloquio.
    Successivamente si calcola il punteggio globale della parte specifica dell’esame ESABAC.
    Esso è rappresentato dalla media del:
    - punteggio complessivo della prova di lingua e letteratura francese (che si ottiene dalla media tra il punteggio della quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e il punteggio della parte orale di lingua e letteratura francese effettuata durante il colloquio)
    - punteggio attribuito alla parte di quarta prova scritta di storia.

  20. Cosa succede se il voto complessivo di tutta la parte specifica dell’esame ESABAC è insufficiente (inferiore a 10)?
    Se il punteggio complessivo della parte specifica dell’esame ESABAC è inferiore a 10/15, non si tiene conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta. In questo caso la Commissione, all’atto degli adempimenti finali, deve rideterminare il punteggio della terza prova scritta senza considerare il punteggio ottenuto nella quarta prova scritta. Si attribuisce al candidato semplicemente il punteggio originario proprio della terza prova scritta.
    In questa ipotesi; il candidato non otterrà il diploma francese non avendo superato con sufficienza la parte specifica dell’esame ESABAC.
    Infatti, per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato deve avere ottenuto nella parte specifica dell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari alla sufficienza (10/15).

  21. In quali altri casi non si deve tenere conto dei risultati conseguiti dai candidati nella quarta prova scritta?
    Nel caso in cui il candidato non supera l’esame di Stato italiano a causa dei risultati della quarta prova scritta ESABAC. Pertanto questi risultati non devono essere considerati dalla commissione, la quale, all’atto degli adempimenti finali, ridetermina il punteggio della terza prova scritta senza tenere conto dei risultati della quarta prova scritta ESABAC.
    Al candidato che supera in tal modo l’esame di Stato italiano non è rilasciato il diploma di Baccalauréat.

  22. Come ci si comporta, al momento della valutazione, in presenza di punteggi decimali?
    I voti complessivi delle prove scritte/orali contenenti una frazione di 0,50 o superiori, saranno arrotondati per eccesso all’intero più alto. Se inferiori a 0,50 saranno arrotondati per difetto all’intero più basso.




Docenti di ruolo dell’organico dell’autonomia di cui all’articolo 1, comma 5 della legge 13 luglio 2015, n. 107

  1. Cosa si intende per docenti dell’organico dell’autonomia? 
    Si fa riferimento ai docenti assunti con piano straordinario assunzioni a tempo indeterminato che a partire dall’anno scolastico 2016/2017 confluiranno nell’organico dell’autonomia, costituendo i posti per il potenziamento. Essi hanno la facoltà, se non hanno chiesto differimento della presa di servizio, di presentare la domanda come commissario esterno essendo attualmente in servizio ed essendo titolari di specifica abilitazione all’insegnamento della scuola secondaria di secondo grado.si fa presente che tali docenti sono stati utilizzati temporaneamente nel corrente anni scolastico in diverse modalità : su posto comune, su posti di sostegno, su posti di potenziamento. In base all'effettivo utilizzo cambia la loro posizione di aspiranti alla nomina ed il relativo status giuridico. I docenti utilizzati su posti comuni sono obbligati alla presentazione della domanda come commissario esterno se si trovano nelle condizioni previste dal paragrafo 2.c.c. della circolare 2 del 23 febbraio 2016. Se sono utilizzati su posti di sostegno hanno facoltà di presentare domanda secondo quanto previsto dal paragrafo 2.c.d., comma 3 della suddetta circolare. Se utilizzati su posto di potenziamento della disciplina collegata alla classe di abilitazione in possesso hanno facoltà di presentare domanda come commissario esterno secondo quanto previsto dal paragrafo 2.c.d. comma 1.della suddetta circolare.

  2. Chi ha chiesto il differimento della presa di servizio è obbligato o ha semplice facoltà alla nomina? 
    Il soggetto che ha chiesto il differimento alla presa di servizio non è da considerarsi in alcun modo tra i possibili aspiranti alla nomina nella fase di gestione informatizzata della procedura in quanto non si è perfezionata la sua immissione in ruolo. 

  3. Chi è docente a tempo indeterminato con il piano straordinario assunzioni ed è attualmente in servizio con supplenza su provincia diversa da quella di titolarità come e dove fa domande come commissario esterno?
    Il docente titolare per l’anno scolastico corrente di una supplenza in provincia diversa da quella di titolarità concorre sulla provincia di attuale servizio con lo status di docente a tempo determinato fino al termine delle attività scolastiche e se si trova nelle condizioni poste dal paragrafo 2.c.c. punto 2 della circolare 2 del 23 febbraio è obbligato a presentare domanda come commissario esterno.


MODELLO ES-0

  1. D: Nell’area Gestione Alunni la funzione di Compilazione Modello ES-0 non viene visualizzata.
    R: L’accesso alla nuova funzione è consentito alle segreterie scolastiche delle scuole secondarie di II grado, statali e paritarie, che hanno registrato le frequenze degli alunni nelle proprie classi conclusive, ovvero classi quinte, e hanno abbinato gli alunni frequentanti le classi conclusive ai Quadri orario definiti nell’area Gestione Anno Scolastico.

  2. D: Le scuole militari non accedono al SIDI ed, in particolare, sono escluse dai processi di aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale degli alunni propedeutici all’utilizzo della nuova funzione di Compilazione modello ES-0. Come deve essere trasmesso il modello ES-0 per tali scuole?
    R: Le scuole militari (Nunziatella  - Francesco Morosini -  Teuliè - Giulio Douhet) devono compilare il modello cartaceo e inviarlo all’Ambito Territoriale competente, che si occuperà di registrarlo nel sistema informativo nella seconda fase, al fine di garantire il regolare svolgimento dell’esame di Stato e la nomina automatica della componente esterna delle commissioni giudicatrici.

  3. D: Dobbiamo inserire una proposta di configurazione abbinando una quinta classe del diurno con una quinta classe del corso serale. E’ possibile inserirle in una unica proposta, tramite la funzione SIDI di Compilazione modello ES-0?
    R: Sì, è possibile abbinare una classe di serale al diurno, o viceversa. Operando, ad esempio, con il codice meccanografico che individua il diurno, si deve registrare la prima classe del diurno. Per inserire la II Classe d’esame fare clic sull’icona di modifica, in corrispondenza della II Classe d’esame, e nella pagina successiva selezionare il codice meccanografico che identifica il corso serale dalla lista che viene proposta dal sistema. E’ consentito di norma abbinare codici istituto diversi, ma solo nell’ambito della medesima istituzione scolastica di riferimento. L’abbinamento delle classi rimaste isolate nell’istituzione scolastica di appartenenza potrà essere effettuato solo dall’ATP di competenza, nella seconda fase del processo.

  4. D: Devo inserire una proposta di configurazione relativa ad un indirizzo/articolazione/opzione del triennio di nuovo ordinamento, per il quale il D.M. n. 36 del 28 gennaio 2016 prevede anche curvature. Il sistema mi chiede di selezionare la curvatura ma a me non serve. Come devo registrare il codice d’esame relativo all’indirizzo/articolazione/opzione già previsto dal DM 36/2016?
    R: Dopo aver attivato la funzione Inserisci modello, selezionare l’indirizzo/articolazione/opzione desiderato dal selettore degli Indirizzi della scuola abbinati ad alunni frequentanti le proprie classi conclusive. Nel selettore Curvatura proposto successivamente NON SELEZIONARE NULLA e premere il tasto “Avanti”. 

  5. D: Il mio liceo attua il progetto ESABAC. Devo inserire una proposta di configurazione relativa a codice d’esame ESABAC ma gli alunni sono stati erroneamente abbinati in Anagrafe Alunni ad un indirizzo/quadro orario di liceo linguistico. Come devo registrare la proposta perchè faccia riferimento al codice d’esame relativo all’indirizzo ESABAC?  
    R: Bisogna spostare gli alunni dall’indirizzo linguistico all’indirizzo ESABAC nell’Anagrafe Alunni, mediante la funzione Gestione Alunni --> Anagrafe Nazionale --> Spostamento per gruppi di alunni: cambia indirizzo e poi abbinarli al relativo quadro orario. Fatto questo, le classi risulteranno associabili all’indirizzo ESABAC.

  6. D: devo inserire una proposta di configurazione, una delle due classi d’esame è articolata su gruppi con indirizzo di studio diverso. Per esempio: 5ASC identifica l’articolazione Servizi Commerciali e 5ASS identifica l’articolazione Servizi socio-sanitari. 
    Ho inserito 5ASC con indirizzo Servizi Commerciali come prima classe d’esame e non riesco ad inserire sulla stessa classe d’esame il secondo gruppo 5ASS sull’indirizzo Servizi socio-sanitari, perché mostra sempre l’indirizzo/quadro orario del primo gruppo. 
    R: La classe, in Anagrafe Alunni, è intesa come luogo fisico di frequenza di un determinato gruppo di alunni, identificata con l’anno di corso, la sezione e la sede. La modalità corretta per definire le classi è quella di indicare le classi riferite allo stesso anno di corso, in una sezione caratterizzata da lettere dell’alfabeto in successione (es. 5A, 5B, 5C) per una sede. Quando si parla di “classi articolate”, la classe è il luogo dove i ragazzi seguono le materie comuni ed è sempre individuata dalla sezione (lettera dell’alfabeto, es. 5A) e l’articolazione è data dal gruppo di studenti abbinato alla stessa classe (anno di corso – sezione - sede) e all’indirizzo di studio/quadro orario, che è diverso da gruppo a gruppo (es. 5A ind. IP08 – SERVIZI COMMERCIALI, 5A ind. IP02 – SERVIZI SOCIO-SANITARI).  
    Pertanto, la 5ASC e la 5ASS (in esempio) vengono interpretate dall’Anagrafe Alunni come DUE CLASSI DISTINTE e NON come articolazioni di una stessa classe e quindi possono solo essere combinate come prima e seconda classe d’esame di una commissione. 
    Per risolvere la necessità, occorre creare la nuova classe 5A, spostare gli alunni delle 5ASC e 5ASS nella 5A (mediante la funzione Gestione Alunni --> Anagrafe Nazionale --> Spostamento per gruppi di alunni – cambia classe) oppure riunire gli alunni 5ASC nella 5ASS (o viceversa) sempre mediante la stessa funzione di spostamento. Eventualmente sincronizzare i dati sul pacchetto locale.
    A questo punto, è possibile configurare la proposta con i due gruppi nella stessa classe d’esame.
    Nell’impossibilità di procedere ai passi sopra elencati, la segreteria può registrare al SIDI proposte di configurazione separate dichiarando, contestualmente all’invio dei modelli ES-0 in pdf all’Ufficio territoriale che le prenderà in carico, la modalità più corretta per ricombinare le classi o articolazioni nella seconda fase del processo.
  7. D: Devo abbinare una classe quinta di un corso serale con una classe di una sede carceraria associata allo stessa istituzione scolastica. La funzione non riconosce il codice meccanografico della sede carceraria, perché i relativi frequentanti non sono censiti nell'Anagrafe Alunni. 
    R: si suggerisce di registrare la proposta a SIDI sul codice meccanografico del corso serale e di compilare un altro modello ES-0, in cartaceo, per la seconda classe d'esame della sede carceraria, da inviarsi all'Ambito Territoriale competente con le istruzioni per la successiva ricomposizione in un'unica commissione d'esame, nella seconda fase del processo.

  8. D: è possibile inserire una proposta di configurazione abbinando due classi, pur di diverso indirizzo, che hanno materie affidate ai commissari esterni coincidenti? Eventualmente le classi possono appartenere ad due diversi istituti facenti parte della stessa istituzione scolastica? 
    R: E' possibile, anzi è raccomandato, anche nel caso di classi che fanno a capo a due istituti della stessa istituzione scolastica. Nell'aggiungere la II classe d'esame l'utente deve selezionare l'Istituto dalla lista di scuole visualizzate nel menu a tendina. La scuola selezionata diventa il CODICE ISTITUTO della II classe d'esame. 

  9. D: nella "classe" di Anagrafe Alunni ho gestito gruppi di studenti che, a parità di indirizzo, studiano lingue straniere diverse. E' corretto distinguere i gruppi anche nel modello ES-0? 
    R: Sì, è corretto mantenere distinti i gruppi di studenti che seguono lingue straniere diverse, purché i gruppi siano aggiunti, uno dopo l'altro, all'interno della stessa classe d'esame, soprattutto quando i commissari esterni o interni di lingua straniera cambino da gruppo a gruppo. 

  10. D. l numero di candidati esterni assegnati alla commissione è superiore al 50% del numero dei candidati interni dell'intera commissione. Non è possibile acquisire il modello ES-0 in SIDI.
    R: il limite numerico previsto dalla legge n. 425/1997, e successive modifiche e integrazioni, è questo. Eventuali deroghe possono essere disposte solo dall'USR, o dall'ATP delegato, nel rispetto delle specifiche condizioni riportate nella circolare n. 2 del 9 marzo 2017 e solo nella seconda fase del processo. Si consiglia di inserire un numero di candidati esterni coerente con il limite previsto dalla norma e contattare i referenti territoriali dei nuclei di supporto alla gestione degli Esami di Stato per segnalare la necessità di deroga.

  11. D. Vorrei inserire come II CLASSE una classe di soli privatisti . La Guida però dice che posso aggiungere alla II classe un gruppo di soli candidati esterni mettendo spunta sull'apposita icona. Non è possibile acquisire il modello ES-0 in SIDI.
    R: l'abbinamento di una classe di soli candidati esterni può essere disposto solo dall'USR, o dall'ATP delegato, nel rispetto delle specifiche condizioni riportate nella circolare n. 2 del 23 febbraio 2016 e solo nella seconda fase del processo. Si consiglia di contattare i referenti territoriali dei nuclei di supporto alla gestione degli Esami di Stato per segnalare la necessità di abbinamento con la scuola in questione.