Miur Istruzione

L’attività di vigilanza affidata al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è variamente graduata in relazione ai diversi enti cui si riferisce e alle rispettive norme istitutive. Così può esprimersi in azioni di coordinamento e indirizzo, attività d’impulso, sorveglianza nel riconoscimento della capacità di autodeterminazione, nomina degli organi amministrativi e di controllo, approvazione di atti, oppure essere strettamente legata alle ipotesi di intervento dettate dalle specifiche norme o dalle disposizioni civilistiche come nel caso della vigilanza esercitata sulle Fondazioni.
Per espressa previsione di legge, la funzione di vigilanza si svolge mediante l’approvazione di taluni atti espressamente individuati dal legislatore mentre tutti gli altri atti, non espressamente soggetti ad approvazione ministeriale, sono immediatamente esecutivi.
Ricadono nelle attività di vigilanza anche l’esame delle relazioni sulle verifiche amministrativo-contabili effettuate dall’Ispettorato Generale di Finanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze presso le sedi degli enti e coordinamento per l’adozione dei relativi provvedimenti correttivi; le ispezioni straordinarie presso gli enti vigilati; l’esame delle relazioni della Corte dei Conti sul controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Fondazione Museo e coordinamento per l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
L’attività di vigilanza è in stretta correlazione con i recenti interventi normativi che hanno inteso modificare l’assetto degli apparati organizzativi e funzionali degli istituti  e degli enti in un’ottica di miglioramento dell’efficienza, efficacia ed economicità nell’erogazione dei servizi all’utenza.
In tale direzione, si muovono le recenti riforme governative che hanno previsto anche la soppressione di taluni enti pubblici e la loro incorporazione in enti a dimensioni e strutture più articolate.