BI-FUEL

SCHEDA

Denominazione scuola

IIS Quintino Sella
Biella

Codice scuola

BIIS00100D

IIS E. Bona
Biella
BIIS00600L


Ordine - indirizzo

Istituto Tecnico Industriale - Indirizzo sistema moda tessile e abbigliamento; Istituto Tecnico Commerciale Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing e indirizzo Sistemi informativi aziendali


Struttura Ospitante

Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese per un totale di 30 imprese


Tipologia Struttura

Imprese tessili, meccanotessili, di servizi alle industrie e del commercio


Numero classi coinvolte

3


Numero studentesse e studenti accolti

44

PROGETTO FORMATIVO

Denominazione progetto

BI-FUEL


Durata progetto

3 anni


Ideazione progetto

Il progetto nasce in occasione di un incontro del Gruppo Giovani Imprenditori, durante il quale sono emerse alcune criticità collegate all’inserimento di giovani in azienda, in particolare nel settore tessile. Si è deciso di costruire un progetto che consentisse agli studenti di vivere l’azienda attraverso la conoscenza dei cicli produttivi e dei diversi settori, coinvolgerli, appassionarli al lavoro, far scoprire le opportunità che esistono nelle aziende manifatturiere biellesi. Inoltre, trasferire un messaggio di fiducia nel Biellese, facendo comprendere che questo territorio può dare occasioni di crescita professionale ad altissimi livelli. Insomma, creare un bacino di talenti che possano valorizzare ulteriormente la tradizione di eccellenza del distretto


Descrizione attività

Progetto strutturato di alternanza-scuola lavoro che si è sviluppato nel triennio 2015-17 basato sulla collaborazione tra i due istituti tecnici biellesi e 30 imprese biellesi aderenti al Gruppo Giovani Imprenditori.
I 44 studenti coinvolti sono stati suddivisi in quattro gruppi di lavoro, in ciascuno dei quali erano presenti ragazzi di entrambi gli istituti coadiuvati da un tutor aziendale (membro del Gruppo Giovani Imprenditori) e da un tutor scolastico.
Ogni team doveva scegliere un prodotto della filiera tessile (che caratterizza il distretto biellese), tra quattro suggeriti dal Gruppo Giovani Imprenditori: elemento di arredo, t-shirt, articolo per animali, accessorio.
Per ogni prodotto il relativo gruppo doveva occuparsi dello sviluppo: ideazione, analisi di mercato, progettazione, messa in produzione, logistica, comunicazione e vendita.
Al termine del progetto, ogni gruppo ha presentato il prototipo realizzato e ne ha descritto le funzionalità. Una giuria composta da docenti e membri del Gruppo Giovani Imprenditori ha decretato il gruppo vincitore in base a: lavoro di squadra, fattibilità produttiva su larga scala del prototipo e relative performance tecniche, analisi di mercato, marginalità, piani di produzione e consegna, efficacia delle modalità di comunicazione.
Il progetto, per una migliore efficacia rispetto ai contenuti da approfondire ed alle capacità di apprendimento dei singoli soggetti coinvolti, ha previsto:

  • visite ed esperienza in azienda con l’obiettivo di conoscere più realtà aziendali e l’ambiente lavorativo che caratterizza realtà produttive e di servizi
  • impresa formativa simulata e project work con l’obiettivo di acquisire competenze trasversali quali: il saper lavorare in squadra, pianificare le attività, gestire risorse limitate, saper concretizzare le idee in prodotti, imparare dagli errori. Inoltre il project work consente di far emergere le attitudini del singolo tramite una conoscenza del mondo del lavoro reale e delle competenze richieste dalle diverse professionalità
  • ore aula per rafforzare le competenze acquisite durante lo svolgimento del progetto
  • docenza da parte delle aziende per affrontare i temi in un’ottica imprenditoriale
  • presenza in azienda per concretizzare quanto appreso in aula

COMMENTI

Commenti studentesse e studenti

  • Team Bi-Jersey - “Bi-Fuel è stato un importante approccio al mondo del lavoro. Anche se la maglietta “ce l’hanno tutti”, abbiamo voluto realizzare un prodotto che fosse adatto a un target al di sotto dei 30 anni, in due versioni: una a taglio vivo, l’altra, più classica, che punta sulla semplicità; entrambe all’interno di una confezione particolare che ricorda il cartone della pizza. Un prodotto completamente “Made in Biella” per rilanciare il territorio. Non è stato semplice partire da un capo già conosciuto e diversificarlo, ma non ci siamo scoraggiati. A livello personale siamo cresciuti”
  • Team Diamando – “Ad inizio progetto eravamo pieni di idee e di voglia di fare, il nostro entusiasmo non si è mai placato. L’obiettivo principale è stato quello di creare un prodotto innovativo. Abbiamo pensato a una fascia porta bebè Made in Biella, quindi in cashmere. Volevamo un prodotto che avesse come valore fondante la qualità, data in primis dalla scelta delle materie prime. La produzione punta infatti sull’adozione di un tessuto rigenerato, che si sposa con l’obiettivo della salvaguardia del nostro Pianeta. Il nostro prodotto permette al bambino di abbracciare il proprio genitore, quando indossato.”
  • Team Wooltech – “un progetto win to win tra scuola ed imprenditori, che sin dai primi incontri si sono tutti “presi bene”. Un successone per tutti i soggetti coinvolti. Il progetto è nato con l’idea di produrre una seduta, che si è poi trasformata in qualcosa di ben più ricercato. Con l’illuminazione, infatti, la seduta è anche lampada. È stata una vera evoluzione del prodotto che, da sedia, è poi diventata uno sgabello, fino alla scelta finale del pouf in due altezze diverse. Questo è un prodotto a cui leghiamo un forte valore affettivo: c’è molto del nostro impegno e della nostra passione in tutto ciò. Bi-Fuel ha portato alla creazione di un prodotto, ma soprattutto di un gruppo unito e coeso. Abbiamo imparato a lavorare insieme in modo efficiente e nel rispetto delle competenze di tutti.”
  • Team ICan – “costanza, determinazione e unione sono stati i tre elementi chiave che ci hanno portati a ottenere il prodotto finale, nel quale crediamo fortemente. ICan è il cappottino per cani più “figo” che sia mai stato creato! Il nostro gruppo si è messo fortemente in gioco e, da un’idea semplice, pensiamo di aver trovato una soluzione innovativa. È stato divertente mettersi nei panni dei nostri reali clienti finali… i cani! Il cappottino ideato è un prodotto double face: impermeabile da un lato e cappottino elegante dall'altro. Tutti i prodotti sono personalizzabili con una medaglietta a forma di osso su cui poter incidere il nome del nostro amico a quattro zampe».


Commenti tutor scolastici

  • IIS Q. Sella - “È importante l’ottica di collaborazione e sinergia che sta alla base del progetto. Prima di tutto fra scuola e impresa, ma anche fra i ragazzi stessi che hanno operato in team, una modalità che è la regola nella vita lavorativa e che ha costituito per loro una preziosa occasione di crescita ed esperienza.”
  • IIS E. Bona - “Sono state le imprese a invitare la scuola a collaborare e non il contrario. La collaborazione con le aziende e la possibilità di visitarle è fondamentale soprattutto se si considera la scuola come un volano di sviluppo delle persone e del territorio. Bi Fuel ha coinvolto non solo gli studenti, che hanno potuto confrontarsi con le aziende e vedere come funzionano, ma anche i docenti che hanno potuto contare su nuove conoscenze.”


Commenti struttura ospitante

La decisione di sottoporre agli studenti progetti legati al tessile, ha favorito un avvicinamento dei giovani al settore che da sempre caratterizza il territorio biellese. Settore poco attrattivo, anche perché poco conosciuto, ma che offre molteplici opportunità lavorative, sia direttamente (professioni legate alla manifattura) che indirettamente (professioni connesse ai servizi alle imprese).

VARIE

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